Messaggio del Vescovo a conclusione della processione del SS Salvatore 2012
Abbiamo attraversato il cuore della nostra Città pregando, cantando, inneggiando a Cristo Salvatore
Vi ringrazio per la testimonianza di fede che mi avete offerto.
Un grazie particolare sento di dover rivolge ai portatori del simulacro che con fede si sono sottoposti ad una fatica non indifferente dato il caldo torrido che stiamo vivendo. (applauso) … questo applauso ve lo avrei chiesto per loro… ma la vostra nobiltà d’animo ha prevenuto il mio desiderio. Grazie, grazie di cuore!
Da secoli questa Città nutre particolare devozione verso il SS. Salvatore che noi contempliamo nell’icone del Pantocratore della nostra Basilica.
L’omaggio floreale che il nostro Sindaco ha voluto offrire a Cristo Salvatore a nome di tutta la Città è un nobile gesto che testimonia l’amore di sempre al Signore: resta sempre vero che ogni fiore è segno d’amore.
È un gesto che si pone in continuità con la fede dei nostri padri.
Vorrei affidare a Gesù Salvatore un messaggio di speranza che abbia il profumo di un futuro migliore. I fiori offerti profumano di speranza e di futuro… Grazie Sig. Sindaco!
Il futuro appartiene a chi ha il coraggio di osare, a chi indossando il paracadute della fede sa lanciarsi superando il rischio di precipitare nel vuoto.
Credere non è mai un atto scontato e banale. È una scelta che si matura attraverso un lungo cammino interiore, fatto anche di dubbi e fragilità.
Chi ha il coraggio rischia anche di sbagliare ma solo gli audaci cambiano il mondo rendendolo migliore.
Pensando alla situazione attuale della nostra Regione siciliana, i cui riflessi ricadono sull’intera isola, auspichiamo un profondo rinnovamento della politica. Servono uomini e donne che sappiano imprimere una svolta radicale orientata al bene comune, che non indugino in interessi personali, che sappiano cogliere i segni dei tempi e far traghettare la nostra isola verso le nuove frontiere dello sviluppo sostenibile.
La Chiesa non è chiamata a offrire soluzioni tecniche e non impone soluzioni politiche. La chiesa deve dare indicazioni sui valori a cui ispirarsi: deve proporre valori umani, sociali e cristiani.
La chiesa deve ripetere: non abbiate paura! L’umanità non è sola davanti alle sfide del mondo.
Gesù Salvatore è presente in mezzo a noi.
Consentitemi che nella galleria dei miei ricordi di Vescovo di Caltagirone possa citare il pensiero del Servo di Dio don Luigi Sturzo, sacerdote di Caltagirone. Soleva ripetere. “Senza uomini giusti la giustizia non si realizza; senza uomini liberi la libertà non ha cittadinanza; senza uomini forti i mezzi uomini hanno il sopravvento. È tempo di verità, è tempo di onestà, è tempo di competenza”.
Signore Gesù donaci di sognare per questa nostra amata isola uomini credibili, uomini senza paura del domani e senza paura dell’oggi, uomini senza complessi del passato.
Uomini che non abbiano paura di cambiare e che in ogni caso non si cambi tanto per cambiare.
Signore Gesù donaci uomini capaci di vivere insieme agli altri, di lavorare insieme, di piangere insieme, di ridere insieme, di amare insieme, di sognare insieme.
Capaci anche di saper perdere senza sentirsi distrutti, di mettersi in dubbio senza perdere la fede, di portare la pace dove c’è inquietudine.
Donaci uomini che nella crisi non cerchino altro lavoro se non come meglio lavorare per il bene comune, donaci uomini che abbiano la nostalgia di Dio e della gente senza grilli per la testa né interessi personali.
Donaci uomini che sappiano parlare con la vita prima ancora che con le parole. Signore Gesù tu solo puoi salvarci e a te ci rivolgiamo gridando con tutta la forza della nostra fede: salvaci, difendici, proteggici.
Amen
Invochiamo su questa diletta Città la benedizione del Signore.
Questa benedizione raggiunga quanti soffrono nel corpo e nello spirito, gli anziani, i giovani, i bambini, le famiglie bisognose, tutti e ciascuno in particolare.
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