XXXI Domenica del T.O. " Amare al di là di ogni limite "
Volete il segreto della vera felicità? Della pace autentica e profonda? Volete risolvere di colpo ogni difficoltà nei rapporti col prossimo?
Decidete da questo istante di amare le cose e gli uomini come Gesù li ha amati, cioè fino al sacrificio di voi stessi. Amate senza contabilità.
Se uno è bello e simpatico amatelo, ma se un altro è antipatico amatelo con la stessa forza.
Se uno vi saluta e vi sorride salutate e sorridete, ma se un altro vi pesta i piedi sorridetegli lo stesso. Se uno vi fa del bene ringraziatene il Signore, ma se un altro vi calunnia, vi perseguita, vi maledice, vi picchia ringraziatelo e tirate avanti.
Non dite più: «Io ho ragione» ma solo: «Io amo e devo amare». E questo il tipo di amore che Gesù ha voluto insegnare, amore che tutto trasforma, vivifica, feconda, risolve.
E certo che amare non è una cosa facile, e vorrei dire a coloro che decidono di mettersi su questa strada: «Fatevi coraggio e siate saldi», perché il viaggio sarà lungo e vi impegnerà fino al sangue.
Beato colui che arriverà alla meta qualche minuto prima di morire. E questa la grazia che chiedo ardentemente al Signore ogni giorno: che io ami e impari ad amare come Lui ha amato!
Amare come Gesù a Betlemme, che fugge esule piuttosto di servirsi della sua onnipotenza divina per uccidere Erode.
Amare come Gesù a Nazareth, dove vive come l’ultimo degli uomini senza accampare diritti per la sua divinità, incarnata e nascosta.
Amare come Gesù dinanzi alla folla affamata, come Gesù nel Getsemani, dinanzi ai tribunali.
Amare come Gesù sul Calvario, quando, già soffocato dagli spasmi della morte, griderà ancora al Cielo l’ultima sua preghiera: «Padre, perdona loro».
Questo è il capolavoro della vita sia umana che eterna: amare al di là di ogni limite. ( Carlo Carretto )
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