Giuseppe Dossetti: frammenti di un racconto autobiografico….
Giuseppe Dossetti ha raccontato a diversi destinatari e in tempi diversi alcuni tratti della sua vita: l’ha fatto in occasioni pubbliche e private, su sollecitazione di amici e studiosi.
A volte per spiegare, altre per dar conto del suo percorso davanti a Dio, dentro la storia.
Questo materiale è ora nelle Teche Rai, nell’archivio della Fondazione per le Scienze Religiose, in mani di persone che l’hanno salvato quasi per caso.
Un patrimonio di grandi proporzioni quantitative e qualitative, un materiale che merita di essere ascoltato, visto, dove è racchiusa, in una carrellata discontinua ma densa, la vita di Dossetti come in una collezione incompiuta di reperti, come frammenti di un racconto autobiografico.
Nel racconto videostorico, costruito dallo storico Alberto Melloni e Fabio Nardelli, viene ripercorso, attraverso la voce del protagonista, il suo itinerario esistenziale: dall’infanzia a Cavriago, nel periodo postbellico, agli studi a Bologna.
Si narra la sua esperienza di assistente all’Università Cattolica di Milano e l’impegno nella Resistenza e nel Cln. Ma anche il contributo importante ai vertici della Democrazia Cristiana e il ruolo centrale di che ebbe nella Costituente.
Degna di nota è anche la scelta vocazionale che lo ha portato all’ordinazione monastica per servire la Chiesa alla vigilia del Concilio Vaticano II.
Il crepuscolo della sua vita è segnato dal ritiro in Terra Santa fino alla sua ultima battaglia, nel 1994, in difesa della Costituzione.
Il racconto si conclude con un lacerante finale in cui un giudizio apparso anonimo nel 1991 sul Regno suona come una lucida cronaca del futuro.
(Ufficio Stampa Rai)
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