«La tua parola mi fa vivere» – Incontro di formazione unico per tutti i ministeri e per tutti i Vicariati
Ai Rev.di Parroci
A tutti i Ministeri Laicali
«In quel tempo, molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: “Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?”. Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? E’ lo Spirito che dá la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita”.» (Gv 6,60-63).
Carissimi fratelli e sorelle, grazia e pace sia concessa a voi in abbondanza nella conoscenza di Dio per Gesù Signore nostro nella potenza dello Spirito Santo (cf. 2Pt 2,2).
Come annunciato nelle precedenti comunicazioni, sabato 20 luglio p.v. alle ore 17.00 a Collesano, presso la chiesa madre, si terrà l’Incontro di formazione per i ministeri laicali per tutti i vicariati, con il tema tratto dal Salterio: «La tua parola mi fa vivere» (Sal 118,50) – vedi programma allegato.
Questo incontro di formazione, pensato volutamente nel cuore del periodo estivo, si pone in continuità con l’incontro quaresimale di Caltavuturo, nel quale, centrando l’attenzione sull’evento della trasfigurazione del Signore, abbiamo fatto intensa esperienza comunitaria di ascolto e contemplazione della parola di Dio, evidenziandone la connessione tra il vedere e l’ascoltare come condizione fondamentale del «credere». La fede, infatti, è legata a doppio filo alla dimensione dell’ascolto e della visione.
La Parola vivificante, che si è resa visibile e tangibile nel tempo con l’Incarnazione, esige sempre l’«obbedienza della fede», che è anche conoscenza e ascolto personale, che distingue la voce e riconosce quella del Maestro, si apre ad essa in libertà e la segue in obbedienza. La fede è dunque conoscenza che s’impara solo in un cammino di sequela, in quanto ascolto che richiede sequela (cf. Francesco, Lumen fidei, 29-30).
La fede, conoscenza di Dio per Cristo nello Spirito, cresce e si sviluppa in un cammino di autentico discepolato. «Nella fede, dono di Dio, virtù soprannaturale da Lui infusa, riconosciamo che un grande Amore ci è stato offerto, che una Parola buona ci è stata rivolta e che, accogliendo questa Parola, che è Gesù Cristo, Parola incarnata, lo Spirito Santo ci trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere in noi le ali della speranza per percorrerlo con gioia» (cf. Francesco, Lumen fidei, 7).
Non vogliamo, noi, far parte di quei discepoli scandalizzati che, non riconoscendo le parole di Gesù – le quali «sono spirito e vita» –, si tirano indietro; vogliamo piuttosto essere discepoli autentici che si mettono in ascolto del Maestro, il solo che ha «parole di vita eterna» (Gv 6,68), per credere, conoscere, obbedire, seguire Gesù e testimoniare che solo in Cristo ogni uomo può essere salvato. Ecco perché tutti, soprattutto coloro che svolgono un servizio ecclesiale – Accoliti, Lettori, Ministri straordinari della comunione, Animatori della pastorale liturgica – siamo invitati a partecipare a questo incontro di formazione, per poter fare autentica esperienza di Chiesa nell’ascolto e nella contemplazione della Parola; affinché la nostra fede cresca e si sviluppi e la nostra conoscenza di Dio si approfondisca sempre più, per poter essere sempre pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi (cf. 1Pt 3,15).
Nell’attesa di vederci a Collesano, affidando ogni cosa a Colei che è beata perché «ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore» (Lc 1,45), confidando nella sensibilità di tutti ed esortando i confratelli parroci a incentivare gli interessati alla partecipazione, concludo prendendo in prestito le parole del grande Benedetto da Norcia, padre del monachesimo occidentale, di cui oggi ricorre la festa liturgica.
«Che cosa vi è di più dolce, carissimi fratelli, di questa voce del Signore che ci invita? Ecco, poiché ci ama, ci mostra il cammino della vita. Perciò, cinti i fianchi di fede e della pratica di opere buone, con la guida del vangelo, inoltriamoci nelle sue vie. Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo e così egli, in compenso, ci condurrà tutti alla vita eterna» (San Benedetto, Regola, cap. 72,1-12).
Vi saluto tutti con il bacio santo in Cristo Gesù.
Cefalù, 11 luglio 2013, festa di san Benedetto, abate e patrono d’Europa.
Il Direttore
d. Domenico Messina
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«La tua parola mi fa vivere»
(Sal 118,50)
Esperienza di ascolto e contemplazione
Incontro di formazione unico per tutti i ministeri e per tutti i Vicariati
Collesano, Parrocchia San Pietro, 20 luglio 2013
PROGRAMMA
17.00 Preghiera e introduzione
17.30 Laboratorio nei gruppi
19.00 Contemplazione comunitaria in chiesa madre
19.30 Saluti e congedo
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