Pentecoste
Alla diletta Comunità
Delle Chiesa che è in Cefalù
Carissimi, la pace e la gioia nello Spirito Santo ricolmi i vostri cuori.
Giungo a voi per annunciarvi che sabato, 7 giugno p.v. alle ore 18.30, la nostra amata Chiesa cefaludense è convocata per celebrare tutti insieme la Veglia di Pentecoste e fare memoriale del grande dono che Dio effonde su l’umanità intera.
Come gli anni passati, nel pomeriggio della vigilia di Pentecoste, nelle nostre parrocchie sospenderemo la celebrazione eucaristica vespertina, per convenire concordemente tutti nella nostra Cattedrale e invocare insieme l’effusione dello Spirito.
Ci recheremo ancora una volta nel Cenacolo della nostra Basilica Cattedrale, dove ci lasceremo guidare e ammaestrare dallo Spirito della verità, che parlerà ai nostri cuori e illuminerà le nostre menti. Ci metteremo con atteggiamento umile e docile alla scuola dello Spirito, per lasciarci da lui sempre piu educare e lasciarci infiammare di quella «passione educativa» the a la stessa passione di Cristo Gesu unico e solo maestro.
Pentecoste e gioiosa scelta di seguire Gesit Cristo maestro e pastore, e audace comunicazione delle verita della nostra fede, e slancio testimoniale di quella vita buona prodotta dall’ascolto della Parola, a coraggiosa collaborazione nella diffusion del regno di Dio; in una sola parola potremmo dire che è «passione educativa» di Cristo che diventa, nell’oggi del nostro tempo, passione missionaria della Chiesa.
Questa passione va sempre risvegliata, rinnovata, mantenuta viva con una decisa fiducia nello Spirito Santo, una fiducia generosa che deve alimentarsi nella costante invocazione del Paraclito, lo Spirito Santo che ci insegna ogni cosa, ci ricorda tutto ciò che il Signore ha detto (cf. Gv 14,26) e ci guida a quella completa liberante verità che, «rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela anche pienamente l’uomo a se stesso, manifestandogli la sua altissima vocazione» (GS 22). Solo cosi possiamo essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore (cf. Ef 3,16), se ci lasceremo portare dallo Spirito, se ci lasceremo da Lui illuminare, guidare, orientare e spingere dove Egli desidera (cf. papa Francesco, Evangelii gaudium, n. 280).
Ecco il senso del nostro convenire tutti insieme nella nostra Basilica Cattedrale, il Cenacolo del nostro tempo e del nostro spazio, luogo in cui ancora una volta faremo l’esperienza confortante e avvincente dell’effusione dello Spirito, luogo in cui verrà ravvivata l’unzione che abbiamo ricevuto, che rimane in noi e che ci ammaestra e insegna ogni cosa (cf. 1Gv 2,27) per rimanere saldi nella fede, forti nella speranza e operosi nella carità. Il nostro convenire tutti insieme, nello stesso luogo — sicchè non vi saranno altre celebrazioni nelle parrocchie della Diocesi — denota l’appartenenza all’unica madre Chiesa, animata dall’unico Spirito, unica comunità generante e educante che invita e porta i suoi figli a seguire l’unico Maestro e Signore.
Venga in nostro soccorso la Vergine Maria, che nel Cenacolo sta con la mani alzate — cosi come contempliamo la sua icona nel catino absidale della nostra Cattedrale — per intercedere in nostro favore e impetrare dal Figlio grazie e carismi per la nostra amata Chiesa che e in Cefalù
Rinnovandovi caldamente l’invito a essere presenti, vi saluto affettuosamente e invoco su di voi la benedizione del Signore.
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