Giornata di preghiera per i perseguitati in Iraq nella solennità dell’Assunta.
Per il prossimo 15 agosto è stata indetta dai Vescovi Italiani una giornata di preghiera per i perseguitati in Iraq.
A causa delle violenze scatenate dai miliziani dello stato islamico sono morte oltre 1.600 persone dal mese di luglio. Molto pesante è anche il bilancio dei feriti, più di 2.000.
In questo scenario si sta consumando il dramma dei cristiani iracheni, divenuti l’obiettivo di sistematiche persecuzioni e continui attacchi da parte di gruppi terroristici: chiese profanate, reliquie, statue della madonna e dei santi vengono distrutte da un integralismo irrazionale che lede ogni forma di diritto.
A fronte di un simile attacco alle fondamenta della civiltà, della dignità umana e dei suoi diritti, noi non possiamo tacere; non si può ignorare una tragedia umanitaria che giunge fino all’uccisione di massa di tanti uomini, donne e bambini seppelliti vivi.
Il dramma, puntualmente denunciato dal Papa: “Ci sono più cristiani perseguitati oggi che nei primi secoli”, non può lasciarci indifferenti.
“Con questo spirito – scrive la CEI – invitiamo tutte le nostre comunità ecclesiali a unirsi in preghiera in occasione della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il 15 agosto, quale segno concreto di partecipazione con quanti sono provati dalla dura repressione”.
Cefalù, 12 Agosto 2014
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