Messaggio del nostro Vescovo in occasione della giornata missionaria 2014
Carissimi,
il nuovo anno pastorale che abbiamo aperto il 26 settembre u.s. a Petralia Sottana, mi ha dato modo di consegnare alla nostra Chiesa diocesana le linee guida “Diremo la tua gloria.
La dimensione missionaria della Chiesa alla luce della Evangelii Gaudium” che, come si evince già dalle prime battute, orientano tutta la nostra azione pastorale sul tema della missionarietà della Chiesa.
In questo anno, sollecitati dal Papa e dalle diverse occasioni che la Provvidenza ci offre, siamo spinti a ritrovare un comune slancio missionario in tutte le nostre realtà ecclesiali, all’interno del nostro presbiterio, delle famiglie, dei gruppi e delle associazioni ecclesiali.
A tal proposito, non possiamo tirarci indietro davanti alle sfide che si presentano davanti a noi, a partire dal documento che ci verrà consegnato dal Sinodo dei Vescovi sulla famiglia.
La missione resta al centro della riflessione della nostra Chiesa. Papa Francesco nel suo messaggio per la prossima Giornata di preghiera per le Missioni sottolinea: ‹‹Rimane perciò di grande urgenza la missione ad gentes, a cui tutti i membri della Chiesa sono chiamati a partecipare, in quanto la Chiesa è per sua natura missionaria: la Chiesa è nata “in uscita”››.
Il tema della “Chiesa in uscita”, di cui spesso parla Papa Francesco, e che è il cardine dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, sollecita la nostra coscienza ad uscire dai nostri edifici religiosi, dall’autoreferenzialità delle nostre associazioni e dei nostri gruppi, dalla sicurezza di tutti quegli ambienti che fino ad ora ci hanno permesso di vivere la fede in maniera
statica e fatta solo di devozioni e religiosità popolare.
Oggi siamo chiamati a raggiungere le periferie lì dove spesso il mondo non ci vuole o ci ha estromesso.
Quali sono oggi le periferie verso cui si deve dirigere il nostro cammino esodale?
Sono si quei luoghi lontani dove ancora il Signore non si conosce e che costituiscono i destinatari della missio ad extra.
Sono anche quei luoghi molto più vicini a noi di quanto possiamo immaginare: la scuola, il mondo del lavoro, la politica, i poveri, i bisognosi, gli afflitti a volte anche le nostre famiglie, insomma tutte quelle realtà che pian piano si stanno allontanando dalla vita buona del Vangelo e che hanno perso la vera Gioia, così infatti avverte Papa Francesco nella Evangelii Gaudium: «Il grande rischio del mondo attuale, con la sua molteplice ed opprimente offerta di consumo, è una tristezza individualista che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata».
Inoltre essere “Chiesa in uscita” che raggiunge le periferie, vuol dire essere disponibili ad accogliere, a fare posto a coloro che “vengono da fuori”.
Con questi sentimenti ci apprestiamo a celebrare la Giornata Missionaria Mondiale il prossimo 19 ottobre dal tema: “Periferie, cuore della Missione”.
Sia una giornata in cui ci impegniamo oltre a devolvere le nostre offerte in favore delle Missioni a pregare per i tanti missionari della nostra Diocesi e non, sparsi nel mondo, a pregare per tutta la Chiesa perché possa risvegliare quell’ardore missionario che la rende luce per il mondo e sale della terra. Segno visibile di tutto ciò sarà il mandato che la vigilia conferirò ai catechisti e a tutti gli operatori pastorali delle nostre comunità che sono i protagonisti di quella missio ad intra di cui tanto abbiamo bisogno.
Affidiamo questo ottobre missionario a San Francesco Saverio e a Santa Teresa di Gesù Bambino, patroni delle Missioni, e alla materna intercessione di Maria SS. Di Gibilmanna, patrona della nostra Diocesi, perché sostengano il nostro cammino e ci guidino sempre a compiere la volontà del Signore per la maggior gloria di Dio.
In attesa di incontrarci di cuore vi benedico tutti.
Cefalù 1 ottobre 2014,
S. Teresa di Gesù Bambino – Patrona delle Missioni
Di seguito il testo della veglia, il Messaggio di papa Francesco, la locandina.
Testo Veglia | |
Messaggio del Papa | |
Locandina |
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