Comunicato Stampa del Vicariato della Diocesi di Cefalù
Festa Maria SS. Addolorata al molo e più in generale Feste religiose.
Premessa.
1 – La Conferenza Episcopale Siciliana nel 1968 prima e nel 1972 poi, ha inviato un documento alle Chiese di Sicilia sulle Feste cristiane, stabilendo anche norme pratiche sui comitati di dette Feste. Già il Concilio Plenario Siculo nel 1954 aveva promulgato Decreti precisi Sulle Sacre Processioni (308 – 316). Inoltre, la Costituzione sulla Sacra Liturgia del Vaticano II è molto ricca di luce riguardo alle Feste cristiane, particolarmente ai nn. 102, 103, 104, 111.
2 – Nel Codice di Diritto canonico è sottolineata la potestà piena, ordinaria, immediata del Vescovo, Vicario di Cristo nella Chiesa particolare a lui affidata (cf. LG 27) riguardo al governo pastorale della Diocesi (cf. cann. 381 e 391). Come pure per il Parroco è detto che egli è pastore proprio della Parrocchia, sotto l’autorità del Vescovo, per compiere al servizio della Comunità, partecipando al ministero di Cristo, le funzioni di insegnare, santificare, e governare, anche con la collaborazione o l’apporto di altri Sacerdoti o Diaconi e dei Fedeli laici (cf. can. 519).
3 – Una Festa religiosa nella Parrocchia deve avere la guida del Parroco per assicurare in modo adeguato l’evangelizzazione, la catechesi, la preghiera, la celebrazione liturgica, i pii esercizi di pietà popolare, cercando, se è il caso, di purificare la Festa religiosa da forme che non rispettano i contenuti fondamentali ed essenziali della vita cristiana ed ecclesiale.
Pertanto i comitati delle Feste religiose hanno la presidenza del Parroco e sono formati da persone che hanno senso cristiano ed ecclesiale. Rimane ferma l’autorità, la responsabilità, la guida del Parroco, e insieme a lui eventualmente dei Rettori di Chiesa, nella conduzione della Festa religiosa nell’ambito della Comunità parrocchiale.
Nel merito.
- Ciò premesso, i Parroci della Città di Cefalù:
- tenuto conto delle norme di cui sopra e in particolare l’art. 8 sulla Disciplina delle Feste religiose (DFR) della Conferenza Episcopale Siciliana (19 giugno 1968) e l’art. 3, cap. IV delle Feste cristiane (FC) della medesima Conferenza (Pasqua 1972), dove si stabilisce che e vietato introdurre nuove processioni e nuove feste esterne;
- ravvisata ad oggi l’invalidità dell’attuale Comitato pro festeggiamenti Maria SS. Addolorata al molo, non approvato dall’Autorità ecclesiastica competente (art. 1 DFR; art. 1, IV FC);
concordano che per il giorno della Memoria Liturgica Beata Maria Vergine Addolorata (15 settembre) si celebri la S. Messa presso il molo, ottenuta la necessaria autorizzazione delle Autorità competenti, e non si prosegua con alcuna Processione;
precisano, che in obbedienza alle norme canoniche circa la presidenza delle Processioni, quali atto di culto (art. 5 DFR; can. 530, n. 6), nessun’altra Autorità ancorché pubblica o occasionale prenderà l’iniziativa di guidare alcun corteo con 1’Immagine sacra;
si impegnano a divulgare e far conoscere meglio le leggi canoniche per disciplinare le Feste religiose cittadine nelle quali è previsto il coinvolgimento delle Comunità parrocchiali di Cefalù.
Auspicio.
- Anche se l’intervento sopra citato ha il tono proibitivo, si tiene a precisare che nessuno è contrario alle pubbliche manifestazioni di fede, alle processioni e ai momenti aggregativi della festa, ma ugualmente si sottolinea che non si accettano da parte di nessuno imposizioni, intimidazioni e minacce nell’esercizio del ministero pastorale. Inoltre, non si accetta di essere messi di fronte a decisioni prese da altri che non hanno nessuna giurisdizione in merito; eventuali manifesti, programmi, che non portino la firma dei Parroci sono da ritenersi nulli. A nessuno serve, tanto meno alla Vergine Addolorata, che la vera devozione sia intorpidita da sentimenti estranei al culto che possono alimentare divisioni e tensioni contrarie alla preghiera di Gesù al Padre: “che siano una cosa sola” (Gv 17, 20-26).
Notifica.
- Il presente comunicato è notificato presso le Parrocchie, nel sito ufficiale della Diocesi di Cefalù e a mezzo stampa alla Comunità cristiana di Cefalù, alle Autorità civili e militari e a quanti per forma e ruolo sono interessati.
Nella vigilia della festa di Maria SS. di Gibilmanna,
05.09.2015 I Parroci della Cita di Cefalù
don Cosimo Leone, don Liborio Asciutto, p. Aurelio Biundo, p. Pasquale Pagliuso,
don Domenico Messina, don Giuseppe Licciardi, don Pietro Piraino
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