Io penso che avere eletto Maria patrona della diocesi, significa lasciare a lei il governo della diocesi. E quando governa la Madre .. noi sappiamo che la Madre governa con tenerezza

Stamani a Gibilmanna il primo incontro del Vescovo Giuseppe con la sua Diocesi. Queste le parole che ha rivolto a termine dell’Angelus e  della preghiera dell’ora media.
(N.B. il testo è quello della registrazione non corretto dal Vescovo)
“Spiego il motivo per cui cominciamo da qui  .. perchè si inizia sempre dalla madre e  dicevo proprio che per la festa della Madonna – prima domenica di Settembre – mi pare-  si legge il Vangelo delle nozze di Cana.
 E nel cominciare questa missione io porto alla Madonna l’acqua del mio amore, perché il nostro amore è come l’acqua; però con la grazia di Dio e soprattutto con l’intercessione di Maria l’acqua si trasforma in vino. Quindi allora quello che io vi darò nella diocesi come servizio non è semplicemente la mia acqua, che è anche la mia acqua, ma soprattutto che è il vino che Cristo ha preparato per noi, che poi è il suo sangue.
Ma questo miracolo … la nostra acqua, la nostra umanità, la nostra povertà unita alla ricchezza della grazia di Cristo, certamente è quella bevanda che ci rende vivi, ci da la vita, il sangue della vita, come abbiamo letto poco fa anche nella lettura che abbiamo ascoltato.
Quindi allora pensate, quello che il Vescovo vi da non è roba sua, non è farina del suo sacco come si dice. Quello che il Vescovo vi da è ciò che il Signore gli dà da compiere.   Lui mette la sua acqua, ma il Signore trasforma l’acqua che noi consegniamo nelle sue mani .. ecco la trasforma in vino. E questo è possibile grazie all’intercessione di Maria, all’intercessione della Madre.
Ma c’è un segreto perché questo avvenga .. e sono le parole di Maria che ci dice “ fate quello che vi dirà”.
Ecco se noi riusciamo a fare quello che il Signore ci dice.. bene .. tutta la nostra acqua può essere trasformata:  è vino della vita ..il  nutrimento della vita.
…Pare che il Signore qui  abbia detto”  qui governa mia Madre  . ..  E’ vero il Crocifisso .. parlava il crocifisso .. anche i Crocifissi parlano .. E il Crocifisso ha detto “ qui governa mia Madre”.
Io penso che avere eletto Maria patrona della diocesi, significa lasciare a lei il governo della diocesi. E quando governa la Madre .. noi sappiamo che la Madre governa con tenerezza .. la Madre governa col cuore .. Spesso le Madri sanno governare meglio dei padri. .. Sapete certe cose… Certo c’è bisogno anche del padre … dell’autorità del padre etc..  però unito alla dolcezza e alla tenerezza della madre penso che ci può essere un buon governo.
E allora affidiamo a Lei  …  in questo ministero affido a Lei il mio servizio  … si tratta di servire .. e Maria ci insegna a governare servendo. Ecco il suo segreto. Si governa servendo. Perché governare non significa far da padrone .. governare significa servire.
Questo è quello che ci insegna Maria.
E allora ecco il motivo per cui son venuto qui .. perché lei mi insegni a governare. Poiché il Signore qui mi ha affidato il governo .. dico a Lei insegnami a saper governare , ecco, questa diocesi con lo spirito del servizio, proprio di Maria, l’ancella del Signore, la serva del Signore. E con queste parole vi do ora la benedizione, benedizione di Dio attraverso l’intercessione di Maria.