Notificato l’avviso di garanzia a Salvini: stravolto qualsiasi principio costituzionale.
Alta tensione tra il ministro degli Interni, Matteo Salvini, e i giudici.
In un mix di teatralità, suspance nell’apertura in diretta Facebok dell’avviso di garanzia Salvini stravolge qualsiasi principio costituzionale , trascinando – cosa estremamente grave – migliaia di fans in un delirio eversivo pericolosissimo.
La sceneggiata si è svolta calpestando il luogo scelto come palcoscenico della sua follia.
Mentre con una calma strategicamente seducente il nostro eroe si accinge ad aprire la “ busta gialla” , dichiara “Non mi ritengo nè un sequestratore nè un eversore (perchè questo termine???.) E magari mi assolvono”.
E subito dopo, prima dell’apertura del plico con ricercata arte divinatoria finge di anticiparne il contenuto: “Qui c’è la certificazione che un organo dello Stato indaga un altro organo dello Stato, con la piccolissima differenza che questo organo dello Stato, pieno di difetti e di limiti, per carità, è stato eletto, altri non sono eletti da nessuno”
Poi continua : “Grazie ai magistrati, grazie al procuratore di Genova, grazie a tutti: mi date solo più forza …Sono pronto ad andare dai magistrati domani, a farmi ascoltare: mi costituisco … Mi accusano di sequestro di persona e i migranti in gran parte si sono dileguati … Sono preoccupato? No. Né per questa vicenda né per quella di Genova sui fondi della Lega. Non mollo, finché me lo chiedono gli italiani … E se domani in Italia dovesse arrivare un’altra nave di clandestini, in Italia non sbarca”.
Sono parole che si commentano da sole.
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