Cerca nella bibbia

Per citazione
(es. Mt 28,1-20):





Per parola:


Siti Amici

Ultimi Post
Post in evidenza
Featured video
Intervista a H.Küng 1 Parte
Intervista a H.Küng 2 Parte
Intervista Mons. Bettazzi
Leggiamo, una pagina al giorno, il libro “ PREGARE LA PAROLA” di Enzo Bianchi. Per accedervi click sulla voce del menu “ PREGARE LA PAROLA” o sull’icona che scorre di seguito .

SOLENNITA DI TUTTI I SANTI –  I santi sono i più umani tra gli uomini. Sono i  pacifici, gli uomini inermi, coloro che hanno ripugnanza a far forza sull’uomo,  coloro che sono gli sconfitti di oggi.

Nella PRIMA LETTURA   , viene descritta la “grande festa del cielo” dei “segnati” come festa di una moltitudine immensa che nessuno può contare e che appartiene ad ogni nazione e razza. (L’elemento aritmetico che troviamo – 144.000 – è il quadrato del numero 12 – le tribù d’Israele – moltiplicato per 1000 ) . La matematica assurge a simbologia numerica per esprimere l’ampiezza universale del popolo di Dio chiamato alla santità lungo la storia della salvezza . Il colore bianco delle vesti è il colore di Dio, della Risurrezione, del battesimo. I rami di palma simboleggiano il trionfo finale sulla morte. La grande tribolazione è il sangue dell’Agnello e il candore delle vesti è il frutto della partecipazione alla passione di Gesù.

Tutto nasce dall’Amore di Dio annuncia la SECONDA LETTURA,  amore che Dio ha pienamente manifestato e donato nel suo Figlio,  Amore che è principio della vita nuova per l’umanità che viene fatta figlia di Dio salvandola Egli dalla sorte comune della stirpe di Adamo prigioniera del Male e della Morte. Il mondo non “conosce” i figli di Dio, cioè non li riconosce e non li accoglie, perché ” non ha conosciuto Lui”, Dio Padre, e non ha conosciuto il suo Figlio Gesù. Per questo dono d’amore che ci ha fatto suoi figli, alla fine noi saremo “simili a lui, perchè lo vedremo così come Egli è. In questo tempo, che è retto e guidato dalla speranza, ognuno di noi è chiamato a “purificare se stesso, come Egli è puro”. Avvolti e guidati dall’amore di Dio che ci ha generati come figli suoi in Gesù, siamo condotti a diventare quello che siamo!

 

Il VANGELO  delle beatitudini  … non presenta  tanto un ideale soggettivo di santità e di perfezione, ma.. ci dice come è composto il popolo di Dio nel suo insieme e nei suoi strati: popolo povero, umile, mansueto, disarmato, che si lascia perseguitare….  gente che volontariamente e nello spirito rinunzia alle ricchezze e preferisce la povertà;  gente che rinunzia alle gioie e preferisce ..quello che Iddio gli manda e che può essere fonte invece, di sofferenze e pianti;  gente che si lascia guidare solo ..dalla brama della giustizia e della santità di Dio; che cerca di purificare incessantemente il proprio sguardo, perché sa che non è mai abbastanza (G. Dossetti  da “Omelia della IV Dom per annum A”).  

 I santi sono i più umani tra gli uomini. Si sforzano di realizzare l’umanità nel miglior modo possibile, si sforzano di avvicinarsi il più possibile a Gesù Cristo, cioè a Colui che è stato perfettamente uomo. ( G. Bernanos).  

Fino ad ora siamo vissuti prigionieri nell’isola culturale che ci ha modellato. Anche i santi sugli altari spesso rispondono più ai modelli della cultura che è nostra che non ai modelli della coscienza prima.  Per questo i santi, quelli ufficiali, ci dicono sempre meno.   […Dove trovarli nel nostro tempo? ] … Ci sono, ma sono anonimi, perché su di loro non si posa mai l’occhio artificiale che è il mezzo di informazione. Essi non sono degni di entrare nello spazio informativo.  Sono i  pacifici, gli uomini inermi, coloro che hanno ripugnanza a far forza sull’uomo,  coloro che sono gli sconfitti di oggi, che non giocano di furbizia per prevalere, non si appoggiano sui forti per far carriera.  La storia ufficiale è una enorme struttura che ha sotto una cariatide che la regge: è la santità, degli anonimi.  Se si spostassero, cadrebbe tutto.  È la loro santità che sorregge ancora il mondo e ci dà diritto a sperare. ( Ernesto Balducci – da: “Gli ultimi tempi” – vol. 1).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I concili nei secoli
Clck sull’icona per aprire il documento



I° CONCILIO DI NICEA



I° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



I° CONCILIO DI EFESO



I° CONCILIO DI CALCEDONIA



II° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



III° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



II° CONCILIO DI NICEA



IV° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



LETTERA A DIOGNETO


I° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



IV° CONCILIO LATERANENSE



I° CONCILIO DI LIONE



II° CONCILIO DI LIONE



CONCILIO DI VIENNA



CONCILIO DI COSTANZA



CONCILIO DI BASILEA



V CONCILIO LATERANENSE


CONCILIO DI TRENTO



CONCILIO VATICANO I°

Incontri sulla Dei Verbum
Incontri sulla “ DEI VERBUM” Comunità Itria dal 26 Novembre 2018. Per accedervi click sull’icona che scorre di seguito .
Introduzione alla lectio divina
Cliccando sulla copertina del libro o sulla voce del menu “ pregare la parola” leggiamo ogni giorno una pagina del libro di Enzo Bianchi per entrare nello spirito della Lectio Divina.
New

POST DA SEGNALARE ( click per aprire collegamento)

Di sinodalità si può morire

Documento
preparatorio
del Sinodo
dell’Ammazonia

Transito di Madre
Agnese Magistretti

I Migranti sono
Persone..
non questioni
migratorie

Riflessioni sui
Migranti:
ricordando
La storia
di Ruth

P. Sorge
La politica
di chiusura
Mostrerà
la propria
disumanità

Lettera al
Presidente
della Repubblca
delle clarisse
carmelitane

Il nuovo patto
delle Catacombe
Chiesa povera
per i poveri

Cardinale Zuppi
a "Che tempo che fa"