Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo – Io spero che un amore di Dio crei sorprese per l’ultimo giorno anche per i cattivi
Nella PRIMA LETTURA l’affermazione che Il Signore Dio non pasce più il suo gregge per interposta persona ma direttamente e la sua prima azione è quella di cercare le sue pecore, disperse dai cattivi pastori, come è detto nella prima parte del Capt 34. Il Signore le trova … lasciandosi trovare da loro. Inoltre, non si accontenta di radunare il suo popolo disperso, ma va, soprattutto a recuperare le pecore perdute. Dal momento che, anziché pascere il gregge, hanno pasciuto se stessi (cfr. v. 8), il Pastore li distrugge, come accade al servo malvagio. Per questo Egli dichiara: le pascerò con giustizia. Egli compie il suo giusto giudizio sul suo gregge, togliendo di mezzo ad esso ogni forma d’iniquità e di oppressione.
La SECONDA LETTURA ribadisce che Cristo è primizia di quella risurrezione che non conosce di nuovo la morte. … Il processo della morte si arresta in Cristo e inizia quello della vita. Questo è possibile perché avviene un trasferimento: dall’essere in Adamo noi passiamo all’essere in Cristo. La risurrezione non avviene in modo confuso: la primizia è Cristo e questo già è avvenuto, poi quelli che sono di Cristo nella sua parusia. La fine della sua opera di restaurazione sarà la consegna del regno a Dio Padre. Distruggere la morte per sempre è toglierle ogni forza di distruzione nelle creature. Queste, liberate dal potere della morte, iniziano a vivere e raggiungono la loro perfezione, che consiste nella loro reciproca armonia. Compiuto il dominio su tutto, il Cristo si presenta al Padre come Signore di tutto e dichiarerà la sua sottomissione al Padre perché Dio sia tutto in tutti.
Nel brano del VANGELO l’umanità intera è convocata davanti a Cristo ed Egli esercita la sua autorità separando gli uni dagli altri..( Papa Francesco ) Sia quelli che stanno alla sua destra ( giusti) che alla sua sinistra rimangono sorpresi e chiedono: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere..etc..» [ T&T] … . … Non nel culto, non nella liturgia ci si salva, ma nella relazione tra corpi, nel volto contro volto, mano nella mano, carne che tocca la carne… L’amore che Gesù richiede non è astratto, non è solo “preghiera per”: è azione, comportamento, concreta responsabilità. (E. Bianchi) Io spero che un amore di Dio crei sorprese per l’ultimo giorno anche per i cattivi. Non ho nessuna voglia di mandare all’inferno i cattivi. .. Io non voglio adesso giustificare chi non crede, dico che non è quello che mi preme. Se io prendo sul serio la parola di Dio, con questo Vangelo, la disputa fra atei e credenti non significa più nulla perché la pietra di paragone non è Dio, è un uomo assetato. Diceva un saggio del Medio Evo: «Quando incontri un povero non ti domandare se Dio esiste perché Dio ce l’hai davanti a te»….. ( Ernesto Balducci: da “Gli ultimi tempi”- Vol 1° Ano A)
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