Pastore e Amministratori locali insieme per superare il difficile momento storico.
Sono stati numerosi i sindaci presenti venerdì 14 dicembre in episcopio all’incontro voluto dal Vescovo di Cefalù, Mons. Vincenzo Manzella e curato da don Calogero Falcone, Direttore dell’Ufficio della Pastorale Sociale.
Il Vescovo ha subito esternato la sua gioia e il desiderio pastorale di attenzionare anche il mondo della politica inteso come servizio di carità alla comunità.
L’incontro si è svolto in un clima di grande semplicità.
Pastore e amministratori locali si sono ritrovati insieme, uniti dal comune desiderio del dialogo, con un unico obiettivo: superare il difficile momento storico che stiamo attraversando.
Il Presule, a tal proposito, ha affermato:«Io non mi sento dissociato dalle vostre problematiche perché insieme serviamo lo stesso territorio con ruoli diversi, differenti angolature e interessi. Si va alla ricerca di vie da percorrere insieme».
Poi con tono deciso ha proseguito l’intervento con nette puntualizzazioni: «La Chiesa non deve fare politica, non deve sostituirsi a nessun sindaco. Deve formare, offrire contenuti di riflessione».
Mons. Manzella, Vescovo delegato per le Chiese di Sicilia per i problemi sociali e il lavoro, ha voluto anche sottolineare il delicato servizio pastorale dei Vescovi dell’isola che nei loro incontri si interrogano non solo sulle vicende ecclesiali ma anche sociali.
A tal proposito, ha presentato agli amministratori della Chiesa Cefaludense il documento pubblicato il 09 ottobre 2012 dalla Conferenza Episcopale Siciliana Amate la giustizia voi che governate sulla terra.
Nato per dare un contributo di riflessione sull’attuale situazione sociale e politica, «Il documento -precisa Mons. Manzella- non è un trattato di sociologia né di politica. Dai vostri vescovi non sentirete mai dire per chi votare. Niente politica partitica. Va votato chi pratica la giustizia. Occorre guardare l’uomo, non la tessera, l’etichetta».
L’attenzione del Vescovo poi si è concentrata sulla crisi attuale dei valori e sul dialogo che bisogna costruire attorno ad essi.
«Ci sono valori umani non negoziabili. Valori che non partono necessariamente dalla fede: giustizia, onestà, correttezza, trasparenza».
Il Pastore ha anche esposto un ventaglio di possibili proposte da valutare e condividere per il bene e la crescita di politici e cittadini.
Ha dato notizia di un corso di formazione politica tenuto dalla Pontificia Università Lateranense a Roma.
Ha ipotizzato alcuni incontri formativi rivolti agli attuali amministratori e ai giovani che intendono spendersi per il bene comune.
Si è reso disponibile ad offrire il suo contributo per l’eventuale creazione di una scuola di formazione politica che miri a far emergere la politica come valore e come servizio.
L’ultimo segmento dell’incontro ha evidenziato la presenza attenta e viva della Chiesa cefaludense nel territorio con i suoi problemi.
Al momento attuale la Caritas diocesana e l’ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro portano avanti alcuni progetti: Microcredito, Diocesi in Rete e Policoro. I primi due, in collaborazione con la Regione Siciliana, sono finalizzati a dare sostegno economico-sociale alle famiglie siciliane, anche al fine di contrastare il fenomeno dell’usura.
Il progetto Policoro, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, per i giovani che vogliono intraprendere e costituire nuove attività lavorative.
A conclusione, i vari sindaci prendendo la parola, hanno espresso gratitudine al Vescovo per l’iniziativa. Inoltre, unanime è stata la disponibilità alla programmazione di incontri da tenersi a breve termine.
L’occasione è stata propizia per lo scambio degli auguri natalizi.
Mons. Manzella ha voluto porgerli servendosi di una metafora:«Un fiammifero nel buio più pesto del mondo diventa luce, punto di riferimento». Un augurio di Speranza. Un invito chiaro a investire sull’intelligenza, sul cuore e sulla fede degli uomini.
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