Benedetto XVI ha iniziato l'ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra.
Dalle 20.00 del 28 Febbraio Benedetto XVI è “un semplice pellegrino”, giunto all’ultima tappa della sua esistenza.
Questo il suo commiato affacciandosi sulla piazza di Castelgandolfo:
“Cari amici, sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del Creato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, il vostro affetto!”.
“Voi sapete che questo mio giorno è diverso da quelli precedenti; non sono più Sommo Pontefice della Chiesa cattolica: fino alle otto di sera lo sarò ancora, poi non più. Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra. Ma vorrei ancora, con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia”.
Grazie, buona notte! Grazie a voi tutti!”.
Tra gli striscioni della folla uno sembra racchiudere la grandezza e novità del suo gesto: La tua umiltà ti ha reso più grande.
Benedetto XVI entra nel nascondimento, mentre inizia il periodo della sede vacante in attesa del conclave .
Nella mattinata un commosso commiato da tutti i cardinali tra i quali, ha detto Benedetto XVI, c’è il futuro Papa al quale prometto obbedienza.
Tra le cose che ha portato con se’ diversi libri di teologia, spiritualità, storia, tra i quali ‘L’estetica teologica’ di von Balthasar.
Non lasciamoci trasportare dalle varie illazioni giornalistiche; viviamo questo tempo di attesa nella preghiera affinchè il Signore continui a meravigliare la sua Chiesa riempendola dei suoi doni.
( Cliccando sulle due immagini è possbile aprire i video del commiato dai cardinali e della partenza dal Vaticano )
Lascia un commento