Il Volto del Cristo di Cefalù entra nelle case degli italiani.
Le telecamere di Rai Uno approdano a Cefalù.
Il Volto Benedicente del Cristo Pantocratore, che Papa Benedetto XVI ha scelto come icona dell’anno della fede, potrà raggiungere le case degli italiani e ,attraverso il canale satellitare RaiSat, anche dei numerosi emigrati della nostra nazione dislocati nelle varie pari del mondo.
Domenica 30 giugno in diretta su Rai Uno dalla Cattedrale della prestigiosa cittadina normanna verrà trasmessa la Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Vincenzo Manzella.
Concelebreranno il delegato ad omnia Mons. Sebastiano Scelsi; il vice parroco della Parrocchia Cattedrale don Carmelo Caccamo; Mons Giuseppe Liberto, maestro emerito della Cappella musicale pontificia “Sistina”; don Alessio Corradino, Rettore del Seminario vescovile di Cefalù e alcuni diaconi della Diocesi.
La regia sarà di don Antonio Ammirati che per conto della CEI cura la Messa domenicale della prima rete del servizio pubblico.
La sapienza filosofica, teologica e liturgica di Mons. Crispino Valenziano irradierà di un particolare splendore la composizione, legata appositamente all’evento, del canto d’ingresso, salmo responsoriale, alleluia e versetto, canto per la presentazione dei doni e comunione. Mentre la sensibilità musicale di Mons. Giuseppe Liberto vibrerà nelle loro musiche con quel fine sigillo che lo contraddistingue.
Il Gloria a Dio, il Santo e l’Agnello di Dio sono del compianto maestro don Antonino Ortolano che per anni e anni ha guidato nel canto presbiteri, seminaristi e popolo di Dio come maestro di cappella della Cattedrale.
Il servizio liturgico, curato da don Domenico Messina , Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, sarà svolto dai seminaristi e dai ministranti per le celebrazioni episcopali.
Ad animare la Santa Messa sarà la Schola cantorum della Basilica Cattedrale diretta da Mons. Cosimo Leone. All’organo il maestro Diego Cannizzaro.
“Chi non conosce il mio Cristo, non conosce Cristo”. È l’espressione che la tradizione orale ci consegna come il testamento spirituale dettato da Re Ruggero, fondatore della Basilica, al termine dei lavori del mosaico del Cristo Pantocratore.
Il Suo amorevole sguardo possa conquistare e condurre al Padre quanti verranno raggiunti dalla diretta televisiva e ne potranno contemplare il Volto. Come il canto per la presentazione dei doni ci ricorderà “Tu sei la luce del mondo, o Salvatore del mondo! Chi segue Te ha la luce della Vita!”.
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