Messaggio del nostro Vescovo per la giornata missionaria 2013.
Nel suo messaggio il Papa invita la Chiesa a valicare i ristretti confini delle nostre parrocchie per testimoniare al mondo la fede:
“La missionarietà non è solo una questione di territori geografici, ma di popoli, di culture e di singole persone, proprio perche i “confini” della fede non attraversano solo luoghi e tradizioni umane, ma il cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna”.
A queste parole fa eco il tema scelto per questa Giornata Missionaria “Sulle strade del mondo”, strade che a volte trovano ostacoli proprio all’interno delle nostre comunita come ancora ricorda Papa Francesco:
“Spesso l’opera di evangelizzazione trova ostacoli non solo all’esterno, ma all’interno della stessa comunità ecclesiale. A volte sono deboli it fervore, la giola, il coraggio, la speranza nell’annunciare a tutti it Messaggio di Cristo e nell’aiutare gli uomini del nostro tempo ad incontrarlo”.
Celebrare allora la Giornata Missionaria Mondiale impegna e coinvolge diverse dimensioni del nostro vissuto di cristiani: innanzitutto bisogna conoscere i contenuti della fede.
Stiamo per concludere I’Anno della fede voluto da Papa Benedetto XVI e siamo consapevoli che oggi più che mai il mondo ci chiede ragione del nostro credo, ci interpella e attende risposte senza esitazioni e dubbi.
A tal proposito, in conformità al piano decennale della C.E.I. consegnerò il 4 ottobre le indicazioni pastorali per il nuovo anno che ci vede tutti impegnati nella formazione dei formatori.
La formazione oggi è indispensabile! La trasmissione della Verità non può più essere affidata solo alla buona volontà di chi si mette a disposizione per svolgere un servizio nelle comunità parrocchiali, occorre di capacità di dialogo, di comprensione, maturità umana, religiosa e culturale.
La formazione pertanto riguarda e coinvolge tutti: Vescovo, presbiteri, religiosi, religiose e laici impegnati negli organismi di partecipazione e in tutti i settori delle comunità cristiane, solo cosi potremo tramandare consapevolmente Ia fede alle nuove generazioni credenti e non.
Con questo auspicio ci apprestiamo a celebrare il prossimo 20 ottobre la Giornata Missionaria Mondiale nella rinnovata coscienza che siamo chiamati a conoscere, annunciare e testimoniare con la nostra vita il Vangelo di Gesù Cristo uscendo da quei luoghi ovattati che spesso creiamo per il nostro quieto vivere e percorrere le strade del mondo dove incontreremo i deboli, i poveri, i sofferenti, coloro che ci mettono alla prova sulle ragioni della nostra fede.
Non posso nello stesso tempo, non rivolgere it mio pensiero ai tanti missionari della nostra Diocesi impegnati nel loro servizio alla Chiesa nelle parti più povere del mondo e che, ogni giorno, testimoniano con il loro ministero la fedeltaàalla Chiesa e al Vangelo. Ad essi va il mio ringraziamento e l’accompagnamento nella preghiera, consapevole che danno maggiore luce al volto missionario della nostra Chiesa locale.
Tutti siamo chiamati a rinnovare con gioia it nostro impegno missionario nelle nostre comunità parrocchiali, nel luoghi di lavoro, in tutte le situazioni della nostra vita proprio come ci esorta il Papa:
“L’uomo del nostro tempo ha bisogno di una luce sicura che rischiara la sua strada e che solo l’incontro con Cristo può donare. Portiamo a questo mondo, con la nostra testimonianza, con amore, la speranza donata dalla fede! La missionarietà della Chiesa non è proselitismo, bensì testimonianza di vita che illumina ii cammino, che porta speranza e amore. La Chiesa – lo ripeto ancora una volta non e un’organizzazione assistenziale, un’impresa, una ONG, ma è. una comunità di persone, animate dall’azione dello Spirito Santo, che hanno vissuto e vivono lo stupore dell’incontro con Gesù Cristo e desiderano condividere questa esperienza di profonda gioia, condividere il Messaggio di salvezza che il Signore ci ha portato. E’ proprio lo Spirito Santo che guida la Chiesa in questo cammino”.
Invochiamo l’intercessione della Vergine Maria, prima missionaria, Stella della nuova evangelizzazione, di S. Teresa di Gesù Bambino e di S. Francesco Saverio, patroni delle missioni perchè possiamo portare al mondo con entusiasmo il messaggio di salvezza e di amore di Gesu Cristo.
Cefalù il 1 ottobre 2013
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