Gangi 24 Gennaio 2015: incontro con quanti si trovano in situazioni particolari di vita familiare.
Carissimi,
Il recente Sinodo straordinario sulla famiglia ha evidenziato la necessità di promuovere gruppi d’ascolto per chi ha sperimentato la fragilità e il fallimento del proprio matrimonio e si trova a vivere una nuova esperienza di vita di coppia e di famiglia al di fuori del sacramento, al fine di far sentire questi nostri fratellie queste nostre sorelle parte viva della Chiesa di Cristo.
“I Padri sinodali hanno avvertito l’urgenza di cammini pastorali nuovi, che partano dall’effettiva realtà delle fragilità familiari, sapendo che esse, spesso, sono più “subite” con sofferenza che scelte in piena libertà. Si tratta di situazioni diverse per fattori sia personali che culturali e socio-economici”. (RelatioSynodi,45)
I nostri Pastori ci hanno sollecitato a promuovere la loro partecipazione alla vita della comunità, evitando ogni linguaggio e atteggiamento che faccia sentire questi fratelli discriminati.
“Prendersi cura di loro non è per la comunità cristiana un indebolimento della sua fede e della sua testimonianza circa l’indissolubilità matrimoniale, anzi essa esprime proprio in questa cura la sua carità”. (RelatioSynodi51)
A tale scopo, sentendoci tutti interpellati e provocati ad aprirci a quanto lo Spirito Santo sta suscitando nella Chiesa universale per la famiglia, l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Familiare propone un incontro con quanti si trovano in situazioni particolari di vita familiare.
L’appuntamento è presso la Parrocchia s. Maria in Gangi sabato 24 gennaio alle ore 16.00 per la zona delle alte Madonie.
E’ già calendarizzato un secondo incontro a Collesano per le altre parrocchie.
La vostra mediazione nel far giungere l’invito in maniera personale e delicataa quanti possono esserne interessati è fondamentale perché l’incontro sia fruttuoso.
Il mistero dell’Incarnazione che con Gaudio abbiamo celebrato regali “al nostro cammino il ritmo salutare della prossimità, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione, ma che nel medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana» (E. G. 169).
Don Domenico Sausa : Delegato vescovile per la Pastorale Familiare.
Martin e Maria Milone: Direttori dell’Ufficio per la Pastorale Familiare.
Lascia un commento