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Istituzione della "Domenica della Parola di Dio" e della " Giornata Mondiale dei Poveri

Carissimi, nella sua lettera apostolica a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia Misericordia et misera, il santo Padre Francesco ha espresso il desiderio circa l’opportunità che […] che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.
 Non mancherà la creatività per arricchire questo momento con iniziative che stimolino i credenti ad essere strumenti vivi di trasmissione della Parola. Certamente, tra queste iniziative vi è la diffusione più ampia della lectio divina, affinché, attraverso la lettura orante del testo sacro, la vita spirituale trovi sostegno e crescita.
La lectio divina sui temi della misericordia permetterà di toccare con mano quanta fecondità viene dal testo sacro, letto alla luce dell’intera tradizione spirituale della Chiesa, che sfocia necessariamente in gesti e opere concrete di carità (MM 7).
Confortato dal Consiglio presbiterale, ritengo opportuno e doveroso che questo “desiderio” del santo Padre sia assecondato.
Non si tratta di inseguire mode che possano fare più o meno notizie o azioni estemporanee di presunta pastorale. Nel “desiderio” di papa Francesco, credo, passi ancora una volta la provocazione dello Spirito Santo che ci chiede di mettere Cristo al centro dell’universo ecclesiale e di fare, per quanto ci sia possibile, tutto il necessario perché risuoni e si diffonda in ogni ambiente la Parola del Signore.
Pertanto, stabilisco che nella nostra Chiesa Cefaludense, si celebri ogni anno nella Prima Domenica di Quaresima, la Domenica della Parola di Dio. Invito, quanto prima, i parroci a convocare il loro Consiglio pastorale parrocchiale, perché possano insieme riflettere, programmare e attuare ogni forma di iniziativa pastorale per celebrare con entusiasmo e fantasia nelle loro comunità parrocchiali la suddetta Domenica della Parola di Dio.
Esprimo la volontà che anche a livello di vicariati o diocesano si pensi a delle attività di evangelizzazione per la diffusione e la conoscenza della Parola del Signore.
Comunico altresì che papa Francesco ha istituito per la XXXIII domenica del tempo “per annum” la Giornata mondiale dei Poveri, così come leggiamo al numero 21 di Misericordia et misera:
Alla luce del “Giubileo delle persone socialmente escluse”, mentre in tutte le cattedrali e nei santuari del mondo si chiudevano le Porte della Misericordia, ho intuito che, come ulteriore segno concreto di questo Anno Santo straordinario, si debba celebrare in tutta la Chiesa, nella ricorrenza della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, la Giornata mondiale dei poveri. Sarà la più degna preparazione per vivere la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il quale si è identificato con i piccoli e i poveri e ci giudicherà sulle opere di misericordia (cfr Mt 25,31-46). Sarà una Giornata che aiuterà le comunità e ciascun battezzato a riflettere su come la povertà stia al cuore del Vangelo e sul fatto che, fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa (cfr Lc 16,19-21), non potrà esserci giustizia né pace sociale. Questa Giornata costituirà anche una genuina forma di nuova evangelizzazione (cfr Mt 11,5), con la quale rinnovare il volto della Chiesa nella sua perenne azione di conversione pastorale per essere testimone della misericordia (MM 21). “
Anche per questa nuova istituzione, faccio appello alla fantasia pastorale di voi, presbiteri e diaconi, consigli pastorali parrocchiali e caritas parrocchiali.
Invito i coordinatori a discutere negli incontri di vicariato su queste iniziative. Agli uffici diocesani per la Catechesi, la Liturgia e la Carità, affido il coordinamento di tali percorsi e iniziative.
Nella comune passione di annunciare, celebrare e servire Cristo nostro Salvatore e la nostra Chiesa Cefaludense, saluto e benedico tutti.
Cefalù, 26 gennaio 2017
Nella memoria dei santi Timoteo e Tito

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