tirisan
Venerdì Santo «Passione del Signore» – Celebrazione della Passione del Signore
Il 3 Ottobre scorso, sulla tomba di san Francesco in Assisi, il Santo Padre firmava la sua enciclica sulla fraternità “Fratres omnes”. In poco tempo, essa ha ridestato in tanti cuori l’aspirazione verso questo valore universale, ha messo in luce le tante ferite contro di essa nel mondo d’oggi, ha indicato alcune vie per giungere a una vera e giusta fraternità umana e ha esortato tutti –persone e istituzioni – a lavorare per essa.
L’enciclica è diretta idealmente a un pubblico vastissimo, dentro e fuori la Chiesa: in pratica all’umanità intera. Spazia su molti ambiti della vita: dal privato al pubblico, dal religioso al sociale e al politico. Dato questo suo orizzonte universale, essa evita – giustamente – di restringere il discorso a ciò che è proprio ed esclusivo dei cristiani. Continua a leggere
Giovedì santo. Messa in Coena Domini
La realtà che oggi viviamo, in questa celebrazione: il Signore che vuole rimanere con noi nell’Eucaristia. E noi diventiamo sempre tabernacoli del Signore, portiamo il Signore con noi; al punto che Lui stesso ci dice che, se non mangiamo il suo corpo e non beviamo il suo sangue, non entreremo nel Regno dei Cieli. Mistero, questo, del pane e del vino, del Signore con noi, in noi, dentro di noi.
Il servizio. Quel gesto che è condizione per entrare nel Regno dei Cieli. Servire, sì, tutti. Ma il Signore, in quello scambio di parole che ha avuto con Pietro (cfr Gv 13, 6-9), gli fa capire che per entrare nel Regno dei Cieli dobbiamo lasciare che il Signore ci serva, che il Servo di Dio sia servo di noi. E questo è difficile da capire. Continua a leggere
Domenica delle Palme – Lasciamoci stupire da Gesù per tornare a vivere, perché la grandezza della vita non sta nell’avere e nell’affermarsi, ma nello scoprirsi amati.
Ogni anno questa Liturgia suscita in noi un atteggiamento di stupore: passiamo dalla gioia di accogliere Gesù che entra in Gerusalemme al dolore di vederlo condannato a morte e crocifisso. È un atteggiamento interiore che ci accompagnerà in tutta la Settimana Santa. Entriamo dunque in questo stupore.
Da subito Gesù ci stupisce. La sua gente lo accoglie con solennità, ma Lui entra a Gerusalemme su un umile puledro. Continua a leggere
V DOMENICA di QUARESIMA – La croce di Cristo è feconda. …la morte di Gesù, infatti, è una fonte inesauribile di vita nuova.
La nuova alleanza” annunziata” nella PRIMA LETTURA non è il rinnovo dell’alleanza precedente avvenuta più volte e sempre infranta ma è nuova nella sua natura e nei suoi contenuti. La nuova alleanza non solo è contenuta nell’antica ma è l’antica ad aver come modello la nuova. Ciò che appare dopo era prima. La mediazione dell’antica alleanza è in rapporto alla nuova. La nuova alleanza è sì contenuta nell’antica come figura e preparazione ma essa ha anche un suo proprio che non poteva essere conosciuto senza un’esplicita rivelazione legata a un nuovo evento. Questo evento è Gesù. Continua a leggere