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Don Corrado Lorefice Nuovo Arvivescovo della Chiesa che è in Palermo: " … Voglio stare in mezzo a voi, nella semplicità, nel servizio affettuoso"
Grande folla in una clima di festa semplice e autentica intrisa di canti, striscioni, volti pieni di gioia e speranza per l’ingresso a Palermo del suo nuovo Pastore Don Corrado che arriva in grande sobrietà con la sua vecchia Ford.
Nel suo primo discorso in piazza Pretoria , proclamando il suo sentirsi palermitano , un anticipo in brevi ma importanti messaggi che caratterizzeranno il suo essere Pastore, “Porta”, della gente della Chiesa che è in Palermo Continua a leggere
Sussidio liturgico-pastorale per il tempo di Avvento-Natale 2015
E’ già on line il Sussidio liturgico-pastorale per il tempo di Avvento-Natale 2015 promosso da alcuni Uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Il Sussidio, dal titolo Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nella misericordia (cf. 1 Ts 3,12) propone per ogni domenica e festività riflessioni bibliche, indicazioni liturgiche, suggerimenti per l’animazione musicale e orientamenti catechistici. Continua a leggere
I Domenica di Avvento – Tutta la vita della Chiesa è una vita di Vigilanza, di veglia .
Il brano evangelico di questa prima domenica di Avvento è il risultato dell’accostamento di due frammenti tratti dal secondo discorso ‘escatologico-apocalittico’ di Luca.
Il primo frammento si concentra sui segni premonitori della venuta del Figlio dell’uomo ….
Il secondo frammento, che concorre a formare il brano liturgico si situa nel contesto del giudizio escatologico, sulla cui imminenza si insiste per ricordare al credente che non può trascorrere il suo tempo aspettando tranquillamente, distraendosi in mille occupazioni e dissipazioni e, soprattutto, rinviando continuamente il tempo della propria conversione. Continua a leggere
( XXXIV Dom del T.O.B ) – Gesù Cristo Re di questo mondo in altro modo
La solennità di Cristo Re dell’universo conclude il cammino dell’anno liturgico, ricordandoci che la vita del creato non avanza “alla cieca”, ma procede verso una meta finale: la definitiva manifestazione di Cristo, Signore della storia. Ecco allora che, nella solennità odierna, trovano risposta le tante domande che possono essere sorte, domenica dopo domenica, nel confronto tra messaggio evangelico e vita quotidiana, tra celebrazione e storia concreta.
Chi infatti cerca di partecipare in maniera attiva alla vita della Chiesa – ai momenti di ascolto e di preghiera, come a quelli di azione concreta – si sente interpellato sul senso della vita cristiana, trovandosi inevitabilmente dinanzi a nuove scelte da fare o a comportamenti da tenere, in un mondo che spesso segue logiche del tutto estranee al Vangelo. Continua a leggere