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IV DOMENICA DI QUARESIMA – Non basta ricevere la luce, occorre diventare luce.
Nella PRIMA LETTURA il racconto di quella che possiamo definire “l’elezione” di David per mano del profeta Samuele, ormai vecchio, al quale il Signore si rivolge domandandogli “Fino a quando piangerai … ? Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse di Betlemme, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re”.
Cessare il pianto e partire sono, dunque, le esortazioni che il Signore gli rivolge, e che preparano l’elezione di David e la sua unzione a nuovo re.
III DOMENICA DI QUARESIMA – La fede nasce dall’ascolto” e dall’ascolto di Gesù è nata la fede della samaritana, dall’ascolto della samaritana è nata la fede della sua gente. E dalla fede procede la conoscenza, dalla conoscenza l’amore.
Nelle prime due domeniche di Quaresima, con la memoria di Adamo ed Eva e di Abramo, abbiamo considerato l’inizio della storia di salvezza. Da questa domenica le tre letture convergono su temi battesimali e pasquali: l’acqua, la luce, la vita. Nella PRIMA LETTURA, tratta dall’Esodo, riviviamo il dono dell’acqua fatto da Dio al suo popolo nel deserto, quando era minacciato dalla sete. La sete è metafora della nostra ricerca, come nel vangelo che ci presenta la donna samaritana la quale va ad attingere acqua al pozzo e, nell’incontro con Gesù, trova l’acqua della vita (E. Bianchi)
Nella SECONDA LETTURA L’Apostolo illustra ai cristiani di Roma la salvezza non meritata: attraverso la fede sono giustificati, resi giusti, dunque abitati dall’amore di Dio riversato nei loro cuori attraverso lo Spirito santo. Continua a leggere
II DOMENICA DI QUARESIMA – Gesù è venuto non a sigillare il passato ma a scomporlo per riaprirlo al vento creativo dello Spirito.
Il brano della PRIMA LETTURA (tratto dal libro della Genesi) rappresenta la prima tappa della storia di salvezza: Abramo è chiamato da Dio per essere il primo che aderisce al Signore, “il padre dei credenti” (cf. Rm 4,16).
Dio chiama quest’uomo pagano dalle genti, gli chiede di lasciare la sua terra per iniziare un cammino la cui meta è conosciuta solo da Dio che lo chiama.
E Abramo subito acconsente, obbedisce e parte, credendo in quella promessa di benedizione. Con Abramo inizia il tempo dell’obbedienza perenne alla voce di Dio che perennemente parla all’uomo. Continua a leggere
I DOMENICA DI QUARESIMA – Gesù attraversa la tentazione, non la rimuove. Egli vince ricordando la Parola di Dio
Le letture odierne convergono sulla tentazione vissuta da ogni umano in Adamo ed Eva [ PRIMA LETTURA] personalità corporative e simboliche.
La tentazione viene dal demonio, il serpente antico, ma si insinua nel cuore umano come seduzione quando si instaura un rapporto con ogni realtà.
Appena l’essere umano si mette in relazione con una realtà, è tentato di divorarla, di possederla, di dominarla, senza riconoscere il limite naturale e cercando di non cogliersi come creatura ma creatore di se stesso. Continua a leggere