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ASSUNZIONE B.V. MARIA – La Madre di Gesù è immagine e inizio della Chiesa, che dovrà avere il suo compimento nell’età futura
La PRIMA LETTURA ci presenta, .. il mistero della Chiesa come partecipazione ai misteri di Gesù. Celebrando quindi Maria, noi celebriamo il mistero della nostra vita e delle nostre comunità, chiamate pure a partecipare ai misteri di Cristo e di Maria. Tra la Chiesa e Maria vi è un rapporto inscindibile: Maria rappresenta la Chiesa e ne diviene simbolo e segno. La maternità di Maria rivela la maternità stessa della Chiesa. La Chiesa implora e ottiene il Cristo, che si fa Carne in Maria; Maria coopera con la Chiesa nel suo ruolo di Madre, cioè nel suo rigenerare a immagine e somiglianza di Cristo gli uomini in virtù dell’annunzio evangelico e della celebrazione dei divini misteri. Continua a leggere
XIX DOMENICA DEL T.O. – Gesù sa che il Padre gli chiede non solo di dare da mangiare alla gente, ma di dare sé stesso.. perchè noi possiamo avere la vita.
Nella PRIMA LETTURA l’esperienza di scoraggiamento del profeta [ comune a tutti noi ] sfiduciato per la sterilità di un cammino del quale non vede alcun risultato e pertanto desideroso soltanto di lasciarsi morire nel deserto, dove morirono i padri. Ma il Signore lo sveglia dal sonno ( simbolo della sua situazione interiore, lo rialza, lo nutre, obbligandolo a mangiare e a bere tutta l’acqua perché si rafforzi e possa camminare verso il monte di Dio per ascoltare i suoi oracoli.
Nella SECONDA LETTURA l’invito a farci imitatori di Dio, imitazione che scaturisce dal rapporto di filiazione, che noi abbiamo in Gesù. Continua a leggere
XVIII DOMENICA del T.O. – Gesù si consegna a noi quale “pane della vita”, pane che porta la vita.
Nella PRIMA LETTURA il rimpianto del popolo d’Israele per un “ benessere “ goduto ma a prezzo di essere schiavi. “Anche oggi la gente è schiava perché non vuole rinunziare al benessere e al superfluo. Il deserto, luogo obbligato per riavere la libertà, è l’insicurezza e la necessità di fidarsi di Dio…” ( lib. tr. Da Appunti Omelia Gerico Don G. Dossetti 12.02.1974) Continua a leggere
XVII DOMENICA DEL T.O. – Dio vuole che l’umanità si cibi dei beni della terra con amore fraterno. Ma il bisogno della convivialità non è un puro mangiare, è uno stare insieme senza separazione, in fraternità. Questa è l’Eucarestia.
“ Anticipo” del Vangelo nella PRIMA LETTURA Dio non delude chi confida nel suo nome e dona ai suoi eletti più di quanto sia necessario. Il “ pane di primizia” portato da Baal Salisa, secondo le prescrizioni del Levitico, per onorare Eliseo – l’uomo di Dio – viene offerto da quest’ultimo per sfamare la folla affamata dalla carestia . ( T&T) .
«La potenza di Dio fa quello che avrebbe potuto fare benissimo senza questo piccolo segno. Il Signore ispira di dare una primizia: ogni nostro atto vero e buono è già già reso pronto per una moltiplicazione senza misura: per fare questo è fondamentale la cooperazione dell’uomo: tutto comincia da uno spunto che Lui suggerisce al suo cuore. Continua a leggere