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II Domenica di Pasqua – Il Veniente è tra i suoi anche quando non lo meritano e non sono in sua attesa
Noi sappiamo che ogni domenica facciamo memoria della risurrezione del Signore Gesù, ma in questo periodo dopo la Pasqua la domenica si riveste di un significato ancora più illuminante.
Nella tradizione della Chiesa, questa domenica, la prima dopo la Pasqua, veniva chiamata “in albis”. … L’espressione intendeva richiamare il rito che compivano quanti avevano ricevuto il battesimo nella Veglia di Pasqua. Continua a leggere
Giornata del Seminario
Carissimi Presbiteri,
il prossimo 23 Aprile, Domenica in albis, ci vede tutti protagonisti nel sensibilizzare le nostre comunità alla preghiera e alla raccolta per la Giornata del Seminario.
Esprimo la mia gratitudine alle tante parrocchie e ai tanti sacerdoti che continuano a dimostrare generosità e attenzione nei nostri confronti. Continua a leggere
Domenica di Pasqua – La Risurrezione è il mistero della pietra scartata che finisce per essere il fondamento della nostra esistenza.
Oggi la Chiesa ripete, canta, grida: “Gesù è risorto!”. Ma come mai?
Pietro, Giovanni, le donne sono andate al Sepolcro ed era vuoto, Lui non c’era.
Sono andati col cuore chiuso dalla tristezza, la tristezza di una sconfitta: il Maestro, il loro Maestro, quello che amavano tanto è stato giustiziato, è morto. E dalla morte non si torna.
Questa è la sconfitta, questa è la strada della sconfitta, la strada verso il sepolcro.
Ma l’Angelo dice loro: “Non è qui, è risorto”
. E’ il primo annuncio: “E’ risorto”. E poi la confusione, il cuore chiuso, le apparizioni. Continua a leggere
28 Aprile 2017 – 750° Anniversario della Dedicazione della nostra Basilica Cattedrale.
Dilettissimi fratelli e sorelle della Santa Chiesa pellegrina in Cefalù, “Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e da Gesù Cristo, il Testimone fedele, il Primogenito dei morti e il Principe dei re della terra. (Ap 1,4-5).
Quest’anno il Signore ci dona la grazia di poter celebrare e ricordare il 750° anniversario della dedicazione della nostra Basilica Cattedrale.
Tutti comprendiamo che tale ricorrenza è ben più che una commemorazione storica. La nostra Basilica Cattedrale «è segno di unità della Chiesa particolare, luogo dove si realizza il momento più alto della vita della diocesi e si compie pure l’atto più eccelso e sacro del munus sanctificandi del Vescovo, che comporta insieme, come la liturgia stessa che egli presiede, la santificazione delle persone e il culto e la gloria di Dio.
La Cattedrale è anche il segno del magistero e della potestà del Pastore della
diocesi» (Apostolorum successores, 156). Continua a leggere