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XXIX Domenica del T. O. – La preghiera è l'eloquenza della fede
La liturgia della Parola oggi ci invita a riflettere sulla preghiera. Mosè e una povera vedova sono proposti come modelli di questa essenziale dimensione della vita di fede… ( N. Galantino)
(Nell’orazione colletta) abbiamo rivolto al Signore questa preghiera: «Crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito.”
Noi, da soli, non siamo in grado di formarci un cuore così, solo Dio può farlo, e perciò lo chiediamo nella preghiera, lo invochiamo da Lui come dono, come sua “creazione”.
( La prima lettura ci fa contemplare Mosè come ) uomo di preghiera. Lo vediamo oggi nell’episodio della battaglia contro Amalek, in piedi sul colle con le braccia alzate, ogni tanto, per il peso che le faceva cadere, … sostenute da Aronne e Cur … Continua a leggere
XXVIII Domenica del T.O. – Guarire nel corpo è certamente una vittoria della vita sulla malattia e sulla morte … ma questo non significa entrare nella salvezza che è guarigione, restituzione all’integrità di tutta la persona, nella sua unità di corpo, mente e spirito.
La fiducia nella parola di Dio è al centro della liturgia odierna.
Lo testimonia anzitutto la storia di Naaman il Siro (prima lettura), che può essere simbolicamente paragonata alla storia della nostra vita di fede; quella vita di fede che, per motivi diversi, a volte si riduce male, come la pelle lebbrosa di Naaman. Ma quando finalmente egli accetta di immergersi nel fiume Giordano, dando retta alle indicazioni del profeta Eliseo, «il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra]».( N. Galantino) Continua a leggere
Apertura Anno Pastorale 2016-2017
Carissimi,
come già sapete l’apertura dell’anno pastorale 2016-2017 sarà il giorno 07 Ottobre p. v., alle ore 17:00 nella nostra Basilica Cattedrale.
Ci raduneremo attorno all’altare del Signore con la celebrazione della santa Eucarestia per rendere grazie a Dio per i tanti benefici ricevuti nel corso dell’anno pastorale già concluso e per invocare i doni dello Spirito per il nuovo anno pastorale che iniziamo. Continua a leggere
XXVII Domenica del T.O. – siamo servi inutili, inadeguati, e perciò liberi e sciolti nel presente, umili e grati per il passato, capaci di gratuità per il futuro.
Anche oggi la Liturgia della Parola interroga la nostra fede in Dio e nella sua salvezza.
Nella prima lettura, il profeta Abacuc sembra indignato e quasi scandalizzato per il “silenzio di Dio” dinanzi ai mali del mondo, ferito da «violenza, rapine, liti, contese… ». La sua preghiera, a nome del popolo, esprime il disagio del giusto davanti alla violenza e alle sopraffazioni.
Il grido di Abacuc somiglia tanto al nostro, quando restiamo turbati di fronte a situazioni particolarmente dolorose, mentre ci sembra che Dio taccia, senza intervenire. … Continua a leggere