Attualità
Non ci si improvvisa confessori – Corso di formazione per i presbiteri sul sacramento della riconciliazione
Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita.
Poniamo di nuovo al centro con convinzione il sacramento della Riconciliazione, perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia. Sarà per ogni penitente fonte di vera pace interiore.
Non mi stancherò mai di insistere perché i confessori siano un vero segno della misericordia del Padre.
Non ci si improvvisa confessori. Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per primi penitenti in cerca di perdono.
Non dimentichiamo mai che essere confessori significa partecipare della stessa missione di Gesù ed essere segno concreto della continuità di un amore divino che perdona e che salva.
Ognuno di noi ha ricevuto il dono dello Spirito Santo per il perdono dei peccati, di questo siamo responsabili. Nessuno di noi è padrone del Sacramento, ma un fedele servitore del perdono di Dio.
Ogni confessore dovrà accogliere i fedeli come il padre nella parabola del figlio prodigo: un padre che corre incontro al figlio nonostante avesse dissipato i suoi beni.
I confessori sono chiamati a stringere a sé quel figlio pentito che ritorna a casa e ad esprimere la gioia per averlo ritrovato…Insomma, i confessori sono chiamati ad essere sempre, dovunque, in ogni situazione e nonostante tutto, il segno del primato della misericordia. (Misericordiae vultus 17)
Dal 15 al 19 Febbraio a Palermo, Osasi di Baida, corso di formazione per i presbiteri sul sacramento della riconciliazione.
Il corso si rivolge agli Allievi del VI anno di Teologia, ai diaconi e ai presbiteri ordinati recentemente e a tutti quelli che volessero fruirne per un approfondimento.
Viene sviluppato secondo un modulo interdisciplinare, idoneo a valorizzare tutti gli aspetti del sacramento. In particolare si caratterizza per un’attenzione pedagogica che favorisca l’apprendimento della metodologia del dialogo. La sua conduzione è affidata a docenti delle Istituzioni teologiche e a validi studiosi riconosciuti per le loro qualità sacerdotali ed ecclesiali. La proposta potrà avvalersi del confronto nel gruppo, all’elaborazione e nella soluzione di alcuni casi di coscienza.
Il corso inizia lunedì pomeriggio e si conclude venerdì a pranzo.
Ai propri iscritti la Facoltà Teologica di Sicilia assegna 3 crediti ETCS.
Allievi di altre Istituzioni teologiche possono richiedere un attestato e usufruire dei rispettivi crediti, secondo le consuetudini e gli ordinamenti accademici vigenti.
Il corso si tiene presso l’Oasi di Baida a Piazza Baida, 1 – Palermo dalle ore 15.00 di lunedì 15 Febbraio alle ore 14.30 di venerdì 19 Febbraio 2016. Arrivi e sistemazioni previsti per le ore 15.00 del 15 Febbraio.
È necessario prenotarsi telefonando o comunicando la propria adesione all’indirizzo di posta elettronica del Centro “Madre del Buon Pastore”: centromadrebuonpastore@chiesedisicilia.org
Per contattare il Direttore del Centro: tel. 333.3407807
INFORMAZIONI UTILI
Come raggiungere l’Oasi di Baida: Da Viale Regione Siciliana, Via Pitrè e quindi entrare da Via A. Da Burgio.
Il costo del soggiorno (€ 230,00) comprende la sistemazione in camere singole, i pasti e tutto quanto espresso nel programma. Si raccomanda di portare con sé il camice e la stola per l’Eucaristia, la Liturgia delle Ore e la Sacra Scrittura.
PROGRAMMA:
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Mons. Salvatore Gristina nuovo Presidente della conferenza episcopale siciliana e il nostro vescovo Vincenzo Vice Presidente
I vescovi di Sicilia, riuniti per i lavori della sessione invernale, hanno eletto il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana nella persona dell’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, già Vice Presidente della stessa.
Il nostro Vescovo, Mons. Vincenzo Manzella, è stato eletto alla carica di Vice Presidente.
Nell’accettare l’esito della votazione mons. Gristina ha voluto ringraziare il card. Paolo Romeo, presente in assemblea, per il delicato compito da egli svolto in questi nove anni di presidenza al servizio della comunione ecclesiale ed ha dichiarato di voler esercitare il nuovo incarico nel segno della continuità. Ha esortato i vescovi “a voler incrementare lo spirito di comunione e collaborazione già sperimentato nelle diverse iniziative pastorali a livello regionale ed a intensificare gli sforzi affinché le Chiese di Sicilia, docili ai suggerimenti dello Spirito, siano sempre più attente alle istanze di giustizia e di speranza che provengono dagli uomini del nostro tempo. Il momento storico che stiamo vivendo, caratterizzato dalla crisi economica che investe tante famiglie, dalla disoccupazione che costringe i giovani a cercare altrove prospettive per un futuro migliore, ci spinge ad un supplemento di slancio solidale, perché la nostra gente ritrovi risorse ed energie per risollevarsi dalla crisi. In questo anno giubilare, ricco di iniziative verso le antiche e nuove povertà, possano le nostre Chiese essere segno profetico di quella carità che è il linguaggio più autentico dello Spirito”.
Presidente e Vice Presidente rimarranno in carica per il tempo rimanente al compimento del quinquennio pastorale che scadrà nel 2017.
01 Febbraio 2106: Giubileo della vita consacrata
Ai Presbiteri, ai Diaconi ai Religiosi e alle Religiose, al popolo Santo di Dio
Carissimi. l’anno passato è stato caratterizzato per volontà del santo Padre Papa Francesco, a 50 anni della pubblicazione del Decreto conciliare Perfectae caritatis e della chiusura del Concilio Vaticano II, come anno della Vita consacrata. Continua a leggere
21 Gennaio 2016: consacrazione di Rosanna Messineo a "Sposa di Cristo" secondo il rito dell'Ordo Virginum
Come già anticipato nel Post del 22 Agosto 2015 il nostro Vescovo rendeva noto il ripristino nella nostra Diocesi di Cefalù dell’Ordo Virginum.
La verginità consacrata, nella pluralità delle sue forme, è stata una grazia di santificazione per molte donne fin dagli inizi della Chiesa e un segno del primato del Regno di Dio per la Chiesa e per il mondo.
La Chiesa primitiva, infatti, tra gli ordini che ne costituivano la struttura, ha visto rifulgere diversi ordini femminili, tra cui quello delle Vergini, prima ancora di dar vita agli ordini religiosi; e se gli ordini maschili si sono conservati, quelli femminili, nel tempo, sono scomparsi.
Nella stagione del Concilio Vaticano II è rifiorita la forma di consacrazione dell’Ordo Virginum, che presenta concreti tratti inediti che arricchiscono il tessuto e il vissuto ecclesiale.
Nel 1970, per mandato del beato Paolo VI, la S. Congregazione per il Culto Divino, in applicazione della Costituzione sulla Sacra Liturgia del Concilio Vaticano II Sacrosanctum Concilium (80), ha promulgato il Rito della Consacrazione delle Vergini, rivalutando l’antica preghiera attribuita a S. Leone Magno.
Tale consacrazione è riservata ai grandi Ordini monastici e anche alle donne laiche che, nel mondo, consacrano solennemente e pubblicamente la loro verginità per costituire un segno dell’amore della Chiesa sposa per il Cristo suo Sposo.
Nella nostra Diocesi, – comunicava il nostro Vescovo – ” una giovane sta percorrendo l’itinerario di formazione, preparandosi a vivere la propria consacrazione come donazione totale al Signore in questa Chiesa particolare.”
Dopo questo cammino di formazione il 21 Gennaio 2016 alle ore 16,30, nella Basilica Cattedrale di Cefalù la consacrazione a ” Sposa di Cristo” secondo il rito dell’Ordo Virginum di Rosanna Messineo. Dopo la celebrazione un momento di fraternità c/o il Monastreo delle sorelle Povere di Castelbuono.
La consacrazione sarà preceduta, il 20 Gennaio 2016 alle ore 20, 30 – presso la Chiesa del Monastero delle Sorelle Povere di Castelbuono -, da una veglia di preghiera con la testimonianza di Rosanna.