Post sito chiuso Chiesa di Cefalù
Il Natale , bisogno profondo dell'umanità , ci dia la carica di un'esistenza carica di donazione.
Due riflessioni per questo Natale, quella di Enzo Bianchi, Priore di Bose, rilasciata al settimale l’Espresso, dove il Natale è un bisogno profondo dell’umanità che unisce credenti e non credenti [ per i primi Dio si è fatto uomo, per gli altri è lo stupore dei vincoli di affetto con la famiglia e gli amici…] l’altra di Don Tonino Bello che augura, a ciascuno di noi, che Gesù che nasce per amore ci dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e ci conceda la forza di inventarci un’esistenza carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. ( Click sulle foto per aprire le due riflessioni )
Centenario della morte del Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
Il 16 dicembre 2013, centenario della morte del cardinale Mariano Rampolla del Tindaro, avvenuta il 16 dicembre 1913, la Parrocchia Maria SS. Assunta di Polizzi Generosa, unitamente al Monastero di Santa Cecilia in Roma, vuole rendere un grato omaggio all’illustre suo figlio, il cardinale Mariano Rampolla del Tindaro.
Significativa e doverosa riconoscenza a chi grandemente onora, come concittadino, la terra che gli ha dato i natali, e molto di più esalta la comunità che lo ha visto rinascere al suo fonte battesimale e gli ha offerto i primi e preziosi rudimenta fidei che ne segnarono, già nella primissima adolescenza, la scelta vocazionale e la tempra spirituale dell’intera vita.
La gratitudine verso chi ha fatto nobile il passato e il presente di questa comunità è d’obbligo; né può attenuarsi con il trascorrere degli anni. Anzi, questa comunità sente oggi – come da subito avvertirono già quanti nel tempo ne hanno celebrato la ricorrenza – il dovere di tesaurizzare pienamente una eredità tra le più preziose del passato ecclesiale e civile di questa terra; di ritrovare in tale commemorazione la sua ragion d’essere nel presente, ma anche un forte stimolo al suo sperare e progettare il futuro; un futuro, forte di questa eredità, auspicato sempre più ricco e fecondo nello Spirito, proteso alla piena e fedele realizzazione della missione che le viene dal Signore stesso.
L’evento del centenario si svolgerà presso l’Auditorium San Francesco di Polizzi Generosa
Programma
ore 15,30 – 21.00 Annullo filatelico, a cura delle Poste italiane
ore 16.00 Momento commemorativo
S. Ecc.za Mons. Vincenzo Manzella, vescovo di Cefalù
Rappresentante Commissione Straordinaria del Comune di Polizzi Generosa
Mons. Giovanni Silvestri, parroco della Parrocchia M. SS. Assunta di Polizzi Generosa
M. Maria Giovanna Valenziano, Badessa del Monastero di Santa Cecilia in Roma
Prof.ssa Ida Rampolla del Tindaro
Presentazione di una presentazione in onore del card. Rampolla
Il cardinale di Polizzi: Mariano Rampolla del Tindaro. Sulle sue orme da Polizzi Generosa a Roma…
Prof.ssa Clara Aiosa
ore 18.00 Presentazione e inaugurazione di una mostra in onore del cardinale Rampolla
Prof.ssa Ida Rampolla del Tindaro
Ore 19.00 Concerto di musica classica
Francesca Librizzi, al pianoforte
Giusy Cascio, Gimmy Lampasona, Paolo Pellegrino, trio pianoforte, violino e violoncello
Coro Emiolia, diretto dal prof. Vincenzo Tumminello
Il parroco
Mons. Giovanni Silvestri
Ritiro d'Avvento per Giovani e Famiglie
Ai Rev.mi Presbiteri Ai Rev.mi Parroci Ai Religiosi e Religiose Ai Responsabili del Settore Giovani di AC Ai Responsabili dei Gruppi Famiglia Agli Educatori dei gruppi Giovanissimi e giovani LORO SEDI
Carissimi,
con l’Avvento iniziamo un nuovo anno liturgico e ci prepariamo ad accogliere Colui che ha scelto di incarnarsi nel grembo della Vergine Maria e oggi viene ad abitare nelle nostre case. Qual è la casa che gli prepariamo, come ci disponiamo ad accoglierlo? In questi ultimi anni ci siamo ritrovati famiglie e giovani insieme per riflettere e pregare.
Il nostro vescovo nelle Indicazioni pastorali Risvegliare la passione educativa così scrive: “Dobbiamo riapprendere, figli e figlie carissimi, che nella vita ecclesiale è in gioco la pienezza dell’incontro dell’umano-‐divino, il prolungamento dell’evento dell’Incarnazione del Verbo fra gli uomini”. Affrettiamoci, perciò, e prepariamoci a questo evento di grazia che realizza le nozze tra l’umanità e la divinità.
Per questo invitiamo i giovanissimi, i giovani e le famiglie a partecipare numerosi al ritiro d’Avvento che faremo a Isnello domenica 15 Dicembre 2013.
Il nostro vescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica e parteciperà al nostro incontro per stimolarci a vivere la fraternità e l’amore vicendevole.
Invitiamo i responsabili dei gruppi giovani e famiglie e i parroci a comunicare entro domenica 8 dicembre le adesioni inviando una mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: pgcefalu@gmail.com; pastoralefamiglia@yahoo.it; licctheo@libero.it.
Nell’attesa di incontrarci, Vi salutiamo affettuosamente.
don Calogero Cerami Direttore del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile
don Domenico Sausa Delegato Vescovile per la Pastorale Familiare
Martin e Maria Milone Direttori dell’Ufficio per la Pastorale Familiare
don Giuseppe Licciardi Direttore del Centro Diocesano Vocazioni
Ripartire dai poveri – Evangelii Gaudium: l'esortazione apostolica di Papa Francesco.
C’è tutto il pontificato di Francesco, le sue parole dette e ripetute in questi mesi. Ma non sono le linee guida del pontificato. L’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, “La gioia del Vangelo”, è un testo che spiega come si deve fare per considerare il Vangelo il sussidiario del cristiano e come comportarsi di conseguenza.
È un testo completo, pedagogico, dove Bergoglio prende per mano il lettore e gli indica la via giusta per far diventare il Vangelo rilevante nell’attualità del mondo e nell’attualità della Chiesa.
Chiede a tutti conversione al Vangelo, come se fosse stato dimenticato, seppellito sotto montagne di documenti aggiunti, sotto cumuli di norme e di concetti morali e spirituali, sotto strati di strutture istituzionali ecclesiastiche.
Ma sbaglia chi prova a definire l’Evangelii gaudium un ennesimo documento. Non lo è. Anzi, è una novità assoluta. È il vademecum della conversione al Vangelo, un navigatore per capirlo e metterlo in pratica nel mondo complicato di oggi. È la prova che papa Francesco non è un agitatore di folle, non è solo un uomo e un Papa a cui guardare emozionandosi per i suoi gesti e le sue frasi ad effetto. Dietro a quei gesti e a quel sorriso c’è la solidità di argomenti importanti a partire dalla «conversione del papato: siamo avanzati poco in questo senso».
Ci sono denunce: «La centralizzazione eccessiva complica la vita della Chiesa e la sua dinamica missionaria». E ancora: «La predicazione morale cristiana non è un catalogo di peccati ed errori». Sono tante pagine, ma sono facili da leggere. Il linguaggio è totalmente nuovo rispetto al passato. Bergoglio spiega che cosa vuol dire una Chiesa povera e per i poveri: «L’opzione per i poveri è una categoria teologica».
Ci sono parole pesanti come macigni per il cuore dei cristiani e delle strutture della Chiesa: «La peggior discriminazione di cui soffrono i poveri è la mancanza di attenzione spirituale».
C’è una critica potentissima, come mai un Papa ha fatto, all’economia di mercato, alla globalizzazione selvaggia, alla finanza creativa: «Non si può aumentare la redditività riducendo il mercato del lavoro e creando in tal modo nuovi esclusi».
Si parla di “politici capaci” e non di politici cattolici. Non si parla di valori in astratto, nemmeno di quello della vita. Sull’aborto il Papa spiega che si è fatto troppo poco per aiutare le donne in difficoltà. Poi ci sono l’ambiente, la pace vera e la pace falsa, quella che serve per mettere a tacere i poveri quando protestano.
L’Evangelii gaudium darà fastidio, sarà una frustata sul mondo e sulla Chiesa. Il rischio è che ora qualcuno si applichi a smontarla o a contestualizzarla. Che sarebbe ben peggio.
(Alberto Bobbio – Da ” Famiglia Cristiana”)