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Domenica 16 Dicembre – Castelbuono – Ritiro d'Avvento per i giovani

L’Avvento è tempo di attesa gioiosa per la venuta del Figlio dell’uomo che nella pienezza dei tempi ha assunto la nostra carne umana e per la sua parousia, nella quale sarà riconciliata la terra al cielo. Vogliamo prepararci alla sua venuta accogliendo la parola di salvezza e permettendo al Verbo di incarnarsi oggi in noi come in Maria duemila anni or sono.
Nelle Indicazioni pastorali “Lasciamoci educare da Dio” il nostro vescovo così scrive: “La chiesa è sempre alla scuola del Maestro buono, ed è Lui che, grazie al suo Spirito, nel tramite della nostra azione formativa, raggiunge il cuore di ogni uomo:
 «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16). È Lui che ci svela il progetto del Padre, che apre il cuore alle Scritture: è Lui la Parola che illumina e il pane che nutre, è l’amore che educa e forma al dono della vita: «Voi stessi date loro da mangiare (Mc 6,37)» (Educare alla vita buona del vangelo 18).”
            Per questo invitiamo i giovanissimi, i giovani e i giovani adulti a partecipare numerosi al ritiro d’Avvento che faremo a Castelbuono come da programma allegato domenica 16 Dicembre 2012.
            Il nostro vescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica e parteciperà al nostro incontro per stimolarci a vivere la fraternità e l’amore vicendevole.
              Invitiamo i responsabili dei gruppi dei giovani o i parroci a comunicare entro il 13 dicembre le adesioni telefonando (333/3407807) o inviando una mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: c.cerami@tiscali.it; pgcefalu@gmail.com.
            Nell’attesa di incontrarci, Vi salutiamo affettuosamente.
 
                                                                                  La Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile
 

Programma

“Siate saldi nella fede”

Ore 9.30         Arrivi e accoglienza presso il convento dei Frati Cappuccini
Iscrizione per fasce d’età
Ore 10.00       Momento di preghiera iniziale presieduto dal nostro vescovo
Ore 10.30       Divisione per fasce d’età:
–          I Giovani saranno guidati da una monaca clarissa
–          I giovanissimi saranno guidati da don Alessio Corradino
–          I Giovani Adulti saranno guidati da don Francesco Lo Bianco
Ore 11.30       Preparazione della Liturgia Eucaristica – Confessioni
Ore 12.00       Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Mons. Vincenzo Manzella
0re 13.00        Pranzo a sacco presso il Convento
Ore 14.00       Collatio per fasce d’età
Ore 15.30       Momento di preghiera finale
Ore 16.00       Saluti e partenze

… ho camminato con un angelo …

Il 28 Novembre p.v  sarà il 28 anno del ritorno di Angelo alla casa del Padre.
Lo vogliamo ricordare con affetto a quanti l’hanno incontrato e presentarlo a tanti che non l’hanno conosciuto
Angelo Mazzola nasceva a Castelbuono il 18 Novembre del 1948 e crebbe in un ambiente familiare religioso.
Dopo le elementari fu accolto nel seminario dei Padri Conventuali di Montevago e successivamente fece il noviziato ad Assisi.
Poi…non sapendosi accomodare…lascia e, malgrado avesse compiuto i primi studi liceali, ritornando a Castelbuono è costretto a rifrequentare le medie, poi il liceo.   ..poi l’impegno  nel sindacato, nella politica , le esperienze di aggregazioni nei recital, l’università, il fidanzamento…  In tutto questo percorso una presenza importante nella sua vita: la mamma…  Momento di terribile dolore la sua scomparsa. Questa una sua poesia inedita a lei dedicata

         “Ora mamma…. camminerò solo,
        ma ancora mi darai il tuo aiuto…sempre!
        Ti davo un bacio nel sonno
        Come ora quegli occhi di pianto,
        ora i tuoi capelli…serti di cigli sul tuo capo
        Aprimi il fazzoletto come allora,
        nel fazzoletto…. quello ricamato dal mio cuore
        conservo le tue lacrime:
        ricordo d’amore”

Subito dopo la scomparsa di mamma siamo partiti – assieme ad altri amici – per Spello, accolti dalla fraternità dei Piccoli Fratelli del Vangelo di Charlés de Foucauld.

Quì Angelo sentì fortemente la chiamata al sacerdozio; me lo comunicò, passeggiando per il corso di Castelbuono, al ritorno da Spello.

Sento che la vita alla quale il Signore mi chiama è ardua e io null’altro so fare e posso fare se non dirgli continuamente: sia fatta, Signore, la Tua santa volontà.
  Ho superato con la grazia del Signore, quel momento di incertezza e di tristezza riguardante il Seminario. Penso che Lui mi chiederà sempre di me, delle mie azioni, della gioia di dirgli ogni giorno un nuovo e identico SÌ e non posso chiedere di più perché il resto lo farà Lui come e quando vorrà…. Con estrema semplicità chiedo al Signore di mantenermi nella disponibilità a Lui, nel Suo Amore”
“  Essere servo di Dio e di coloro che lo rappresentano è un dono. Noi forse abbiamo perso la categoria del dono, del regalo; spesso si fa un regalo per comprare l’altro o per ricevere un contraccambio. A Dio che vuole colmarci di doni e di ministeri basta dire SI e seguirlo; e così io sono servo, servo di Dio e dei fratelli e tale voglio rimanere e mai divenire servo dei potenti del mondo e di coloro che si  valgono della oppressione, della forza, dell’ingiustizia.  Il Signore mi fa prete per servire Lui e te“
Il 15 Marzo 1981 viene ordinato Diacono dal Vescovo Emanuele e il 4 ottobre, dello stesso anno, viene mandato a Montemaggiore.
 Quella stessa sera, invitato dal Vescovo a parlare, disse:  “ Impareremo a fare l’Amore
 Finalmente  il 19 dicembre 1981! Finisce il Diaconato ma non la ” Diaconia”
 “Carissimo, insieme a tante avventure che mi sono capitate nella  mia vita di cristiano, mi sta capitando ora un’altra avventura meravigliosa: giorno 19 dicembre sarò ordinato presbitero. “
 Per quattro anni servi la comunità di Montemaggiore,
 Cari fratelli e care sorelle nel Signore Gesù, sono Angelo, il vostro fratello.
  Da quando il nostro vescovo mi ha mandato a voi, non vedo l’ora di venire a incontrarvi per rimanere con voi e insieme guardare il volto luminoso del Signore che si manifesta nella comunità e insieme meravigliarci e gioire per le cose meravigliose che Egli compie per noi !
  Paura e gioia si accavallano nel mio cuore….   Paura per la mia povertà e i miei limiti, gioia per il dono che ricevo!
  Vengo a voi con le mani vuote di ricchezze, stimando ricchezza solo voi!   Vengo a voi con il cuore colmo di gioia e carico di Amore, di quell’Amore di cui il Signore mi ha colmato per colmare…   Non ho niente tra le mani se non il Vangelo…i Sacramenti… Voglio essere in mezzo a voi come colui che serve e lava i piedi a tutti.    Mi riscontro pieno di difetti e di incapacità.
La vostra carità saprà perdonare i miei limiti e farà in modo di farmi migliorare.   Fin d’ora, da parte mia, vi prometto di essere “ per voi”, “ con voi” “ in ascolto della voce dello Spirito per essergli fedele.  La Vergine, Madre della Chiesa, ci aiuti e faccia delle nostra comunità il cenacolo del 1981! E dell’avvenire ! “ ( Lettera alla comunità di Montemaggiore Belsito)
“ Eccomi a Montemaggiore….mi sono proposto di ascoltare, di vagliare, di testimoniare… sto operando in me una trasformazione per sentirmi montemaggiorese e sogno il giorno in cui i fratelli si accorgano che io sono tale….Di altro poco mi importa: voglio solo annunciare Cristo ai fratelli che fanno la strada con me verso la Gerusalemme celeste “
Nel Settembre 1985 accetta senza riserve di essere donato, in obbedienza al Vescovo,  alla comunità di Calcarelli e Nociazzi.
 Carissimi… sono stato contento di servire la comunità sia da Diacono, sia da Presbitero… Voglio ringraziare il Signore per quello che sono, cioè Sacerdote, per quel poco che ho potuto fare, che abbiamo potuto fare insieme e devo chiedergli perdono per le resistenze che ho avuto quelle volte che il Signore da me richiedeva di più… 
Ti ringrazio, Padre, perché mi hai chiamato alla vita, al Battesimo, alla Testimonianza, all’Eucaristia, alla Riconciliazione, al Sacro ordine del Diaconato e del Presbiterato.
Ti ringrazio perché mi hai detto che servire è più che comandare!
Ti ringrazio perché mi hai dato in dono questi fratelli, confrontandomi con i quali il Cristo incontrato nei libri è diventato il Cristo della vita!
Mi sono lasciato mettere continuamente in discussione nei miei pensieri e nei dialoghi, sperando sempre che emergesse Cristo.
…………  Questa mia partenza fa, o Signore, che diventi un campanello d’allarme, una riflessione profonda nell’intimo, nel cuore dei giovani che mi hai donato e che, tu lo sai, Signore, sono stati la mia passione… sono stati il mio cuore… per loro non ho calcolato nulla….  Per loro non ho paura di chiederti di obbligarli a una scelta totale per Te.  Chiamali sempre più alla Tua sequela … perché vivano sempre “ insieme”” e “ meglio” la vita che Tu hai dato in dono; fa che vivano l’esplosione della loro giovinezza nell’annuncio e nella lode…
So, o Signore, che tu ascolti la preghiera di un povero prete…esaudiscila… Ti prego, o Padre, per questa comunità: perché possa sempre più scoprire l’autorità del servizio, dell’ascolto, della verità….Urge pure, o fratelli, che io vi chieda perdono  per le attese che non ho saputo soddisfare, per l’esempio che non vi ho saputo dare, per le sollecitazioni che vi ho fatto in modo,  a volte, poco garbato…ma l’ho fatto per amore a voi, al Signore, alla Chiesa….Chiedo perdono a coloro che non ho capito… Andando via da Montemaggiore voglio avere la certezza del vostro perdono….  Piango nel lasciarvi perché mi siete stati e mi siete cari, per un verso o per un altro verso… Noi però siamo chiamati a guardare avanti perché il Signore è sempre più avanti di noi e ci attende.
 A Calcarelli Angelo si fermò solo 32 giorni
 ….[ Calcarelli 02/11/1985]  Miei carissimi fratelli e sorelle di Montemaggiore, ……Sta finendo la prima settimana a Calcarelli per me e ringrazio il Signore di  di avermi fatto il dono di voi prima  e di questa comunità poi. Questa mia prima settimana quì  è stata molto intensa…Mentre vado girando, mi semba di essere un Apostolo, un inviato dal Signore a rafforzare nella fede, a parlare di Gesù, il Crocifisso-Risorto, a porgere a tutti la mia mano e a sentirli fratelli     miei.  Voi non sapete che significa essere Padre. Io lo so ed è bello…. Stamattina, dopo la messa, in pellegrinaggio siamo andati al cimitero. Abbiamo pregato, pianto, ma abbiamo professato la Fede!  Fa un certo effetto avere le tombe di fronte e dire, a dispetto della morte:  “ Credo che queste tombe si scoperchieranno, credo nella Resurrezione del morti…”
 ….[ Calcarelli 25/11/1985]  …E’ ormai quasi un mese che sono venuto via da Montemaggiore.  Io sto molto bene; sarà certamente la grazia di Dio che opera questo… La mia vita si muove in maniera molto intensa… Il paese è buono…ci si sente in famiglia…. Preparatevi  bene al Natale del Signore Gesù, con più armonia, rimanendo nella pace, facendo il primo passo nei confronti dei fratelli, stando sempre in armonia con i Presbiteri della Comunità…
 Noi siamo portatori di un Amore donato e non di un Amore dovuto perché meritato…per questo Amavi tutti così intensamente, senza riserve….fino all’ultimo
“E’ bello essere preti e ringrazio il Signore per avermi chiamato, sedotto, amato; e questo amore non finisce di stupirmi. La sera, a volte, rientrando, guardo verso i monti e dico: il Signore mi ha reso pastore assieme al mio Vescovo pastore. Guardo le stelle, benedico il Signore e dico: anche se la mia discendenza si può contare, la nostra discendenza non si può contare. Scopro Nociazzi, là dove ci sono le luci e mi dico: più sotto c’è Catalani e qui Calcarelli!. Tutti da amare, tutti da perdonare, tutti da guidare, tutti mia Madre….la Chiesa“
Questa che segue la lettera di Mons. Catarinicchia un giorno prima della morte di Angelo
  Carissimo Angelo…. Tante volte vengo a trovarti… per partecipare alla tua fatica e alla tua gioia, alla tua speranza e alla tua croce.  Resta troppo vero che abbiamo dato al Signore la nostra vita, ed ora Lui ne dispone interamente!.  E’ giusto solo aspettare che il chicco…. Muoia… la riuscita è sicura !  tante volte è difficile morire, perciò diventiamo tristi e impazienti, nervosi e ribelli… Il Signore sorride di tutte le  nostre pretese…. “ i miei pensieri non sono i vostri pensieri e…” e conduce misteriosamente la Chiesa per l’unica strada: la Croce!……Custodisci la salute come dono di Dio e rispetta il disegno del Signore…  Ti abbraccio in Cristo:  + Emanuele Vescovo ( 27/11/1985) ”
Desiderio di contemplare il volto di Dio in quest’altra poesia inedita:

…..

Lasciami camminare oltre la terra, oltre le orme faticose ..
Lasciami guardare la tua luce  …   Lascia che io scelga libero la mia barca per seguirti nel mare alto sulla mia barca
perché libertà è scelta….
 Lascia che mi leghi alla mia barca lasciando sulla rena le altre barche perché scegliere è lasciare altro da parte
e libertà è scegliere… e scegliere è accettare…
 Lascia che io scelga di essere uomo per morire e risorgere come Tu hai scelto di essere uomo e sei risorto
perché sei Dio.
Rendimi libero di amare e di morire…
Ha un senso la mia libertà !

 Angelo torna alla casa del Padre il 28/11/1985
 
Ti ringrazio Signore perché per buona parte della mia vita mi hai dato per compagno e amico …un Angelo  …
  Non ha mai cercato di spiegarTi con parole, frasi ad effetto, tentativi di suggestionare l’emotività….ma , come Te nel tempio, “ aperto il rotolo “…ne proclamava la Parola …e poi…  poi si scrutava dentro per verificare se avrebbe potuto annunciare, come Te, : “ oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udito con i vostri oreYouTubecchi…”
  Non  ha mai smesso di raccomandarci di Amare la Tua Chiesa, di stare nella Tua Chiesa, di soffrire per Tua chiesa soprattutto quando, peccatrice, irriconoscibile, si rifugia nel deserto  in attesa del ritorno del Suo Sposo.
  Non ha mai smesso di sentirsi creatura del Suo Creatore …. Ha sempre cantato il meraviglioso Mistero di  ritrovarsi – per totale gratuità – fratello di Cristo che per e con lo Spirito Santo  è con il Padre un solo Dio

Pastorale familiare: giornata di riflessione preparazione al sacramento del matrimonio

Domenica 02 Dicembre p.v. a Campofelice di Roccella nei locali sopra la Cappella giornata di riflessione, di studio, di condivisione sulla realtà della preparazione al sacramento del matrimonio per tutti i delegati parrocchiali per la pastorale familiare .
Di seguito la lettera e il programma dell’ Ufficio di Pastorale Familiare della nostra Diocesi

Ai Rev.mi Parroci

Ai delegati parrocchiali per la pastorale familiare

Carissimi,
il nostro Vescovo nelle “Indicazioni Pastorali” per l’anno che stiamo vivendo ci ha messo dinanzi all’“emergenza formativa”.
Di fronte  alla realtà delle “famiglie (…) che arrancano faticosamente (e) sperimentano sempre più uno scacco pesante nel trasmettere la fede” (p.41) “si rende necessario riprendere alla radice non solo il problema della formazione in sé, ma anche il problema della formazione dei nostri formatori” (p.42).
“Diventa urgente avere formatori, uomini e donne (…) che ritrovino la passione divina di un annuncio che può cambiare e trasformare il cuore dell’uomo anche nella fase adulta, a persone dalle mani incallite e dal volto rugato dall’età” (p.43).
Rispondendo alla precisa direttiva del nostro Pastore che ci  invita a programmare attività di formazione e accogliendo “l’azione imprevedibile  ma certa dello Spirito che sempre accompagna la nostra azione” (p.42) invitiamo tutti i delegati parrocchiali per la pastorale familiare ad una giornata di riflessione, di studio, di condivisione sulla realtà della preparazione al sacramento del matrimonio, che terremo a Campofelice di Roccella Domenica 2 dicembre secondo l’allegato programma. Ci guiderà il p. Romolo Taddei, delegato per la Pastorale Familiare di Ragusa.
Non mancare! E’ un servizio prezioso che renderai alla tua parrocchia.
Ti aspettiamo!
 
Il  Direttore dell’Ufficio Diocesano                                                                                 Il Delegato Vescovile
         (Martin e Maria Milone)                                                                                           (sac. Domenico Sausa)
 
PROGRAMMA

Ore 10:00: Accoglienza
 Ore 10:30: Prima relazione: Lo scenario socio – culturale dei fidanzati d’oggi.
 Ore 11.30: Pausa
 Ore 11.45: Risonanze in sala
 Ore 12.00: Mentalità da sfatare, cammini da ripensare: la metodologia dell’animazione.
 Ore 13.00: Pranzo
 Ore 15.00: La metodologia dell’animazione applicata attraverso un incontro sul tema “Il dialogo nella coppia”.
 Ore 17.45:  Intervallo
 Ore 18.00: Momento di verifica
 Ore 18.30: Celebrazione dell’Eucaristia e conclusione.
Informazioni utili:
Relatore Don Romolo Taddei (sacerdote, psicoterapeuta e autore di diversi testi)
Luogo della giornata: Campofelice di Roccella nei locali sopra la Cappella
Pranzo € 10 o pranzo a sacco
Materiale utile : Blocco notes, Penna
Per prenotarsi rivolgersi a:  Santo Ferrarello 0921-642308 cell. 349-3731794

Incontro internazionale sul dialogo interreligioso sul Mediterraneo a Mazzara del Vallo

Dal  18 novembre fino al 21  i Vescovi della Conferenza episcopale regionale del Nord Africa celebrano una sessione della propria Assemblea generale in Sicilia, ospiti della diocesi italiana di Mazara del Vallo.
Il 18 la concelebrazione di una “Messa per la pace”.
Le riunioni operative dal 19 al 21 novembre.
La sessione  nasce su proposta del Vescovo di Mazara del Vallo, Sua Ecc. Mons. Domenico Mogavero (che a sua volta aveva preso parte a due precedenti assemblee dei Vescovi del Nord Africa), e punta a favorire un discernimento comune rispetto a urgenze pastorali condivise.
La Conferenza episcopale regionale dei Vescovi del Nord Africa (C.E.R.N.A.) riunisce i Vescovi e gli Amministratori apostolici di Algeria, Libia, Marocco, Tunisia e Sahara occidentale.
Alla Cerna prendono  anche parte otto Vicari generali provenienti dall’Africa, compreso padre Mario Lèon, amministratore apostolico del Sahara occidentale
. La Conferenza, presieduta da Jean-Paul Desfarges (Vescovo di Costantin) è formata da: Vincent Landel (Arcivescovo di Rabat), Santiago Martinez Agrelo (Arcivescovo di Tangeri), Ghaleb Bader (Arcivescovo di Algeri), Maroun Lahham (amministratore apostolico di Tunisi), lphonse Georger (Vescovo di Oran), Sylvester Magro (Vescovo di Benghazi) e Claude Rault (Vescovo di Laghouat- Ghardaia).
L’iniziativa di ospitare l’assemblea dei vescovi del Nord Africa” spiega Sua Ecc. Mons. Mogavero “si inserisce nel contesto di una collaborazione tra le Chiese della sponda sud e della sponda nord del Mediterraneo, che vogliamo rendere sempre più intensa. Vogliamo condividere e riproporre insieme le idealità che fanno dell’area mediterranea un luogo di potenziale convivenza tra culture e realtà umane diverse. E vogliamo affrontare insieme anche i problemi che si agitano nel Mediterraneo. C’è, da parte nostra, anche il desiderio di sostenere le Chiese che nei Paesi del Nord Africa vivono in un contesto musulmano. Vogliamo ricambiare con gratitudine il debito che sentiamo verso quelle Chiese, perché a partire dalle terre di quella sponda del Mediterraneo tutti noi siamo stati evangelizzati”.
La Sicilia è diventata un’area nevralgica per i flussi di emigrazione provenienti dall’Africa settentrionale. Mentre in Europa cresce l’ostilità verso gli emigranti, noi come Vescovi possiamo dare solo un segno, riproporre i criteri con cui guardiamo a questi fenomeni, sulla base delle nostre esperienze di pastori. Ma quello che già abbiamo detto tante volte non viene ascoltato. I politici europei sembrano ciechi e sordi davanti ai drammi umani che coinvolgono popolazioni di Paesi pure così vicini”.
Nei loro incontri, i Vescovi del Nord Africa trattano anche la questione della Nuova Evangelizzazione, “che da noi” fa notare l’Arcivescovo di Rabat, “assume connotazioni e forme diverse rispetto all’Europa, in considerazione del contesto in cui viviamo”.
 Mercoledì 21, proprio in concomitanza con la chiusura dei lavori della Cerna, si aprirà il seminario di alta formazione sul tema “Il dialogo possibile: le religioni e il Mediterraneo”, organizzato in collaborazione col Pontificio Istituto Orientale di Roma e la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia.
 La lectio magistralis (ore 19) sarà tenuta da monsignor Cyril Vasil, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali. Tra gli interventi è previsto anche quello del sacerdote gesuita Samir Khalil Samir che relazionerà su “Attualità della questione arabo-cristiana”. Il seminario di alta formazione si concluderà domenica 25 con le conclusioni del Vescovo Mogavero.
Nel corso dell’incontro internazionale sul dialogo interreligioso sul Mediterraneo una mostra fotografica allestita al primo piano del seminario vescovile di via Santissimo Salvatore a Mazara del Vallo  : “Frammenti d’Africa” è la mostra fotografica allestita al primo piano del seminario vescovile di via Santissimo Salvatore a Mazara del Vallo.
Trenta foto per raccontare  la casba cittadina, l’antico quartiere arabo di Mazara del Vallo, oggi maggiormente abitato da extracomunitari .
Di seguito alcune foto

Utenti collegati


I concili nei secoli
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I° CONCILIO DI NICEA



I° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



I° CONCILIO DI EFESO



I° CONCILIO DI CALCEDONIA



II° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



III° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



II° CONCILIO DI NICEA



IV° CONCILIO DI COSTANTINOPOLI



LETTERA A DIOGNETO


I° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



II° CONCILIO LATERANENSE



IV° CONCILIO LATERANENSE



I° CONCILIO DI LIONE



II° CONCILIO DI LIONE



CONCILIO DI VIENNA



CONCILIO DI COSTANZA



CONCILIO DI BASILEA



V CONCILIO LATERANENSE


CONCILIO DI TRENTO



CONCILIO VATICANO I°

Incontri sulla Dei Verbum
Incontri sulla “ DEI VERBUM” Comunità Itria dal 26 Novembre 2018. Per accedervi click sull’icona che scorre di seguito .
Introduzione alla lectio divina
Cliccando sulla copertina del libro o sulla voce del menu “ pregare la parola” leggiamo ogni giorno una pagina del libro di Enzo Bianchi per entrare nello spirito della Lectio Divina.
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Di sinodalità si può morire

Documento
preparatorio
del Sinodo
dell’Ammazonia

Transito di Madre
Agnese Magistretti

I Migranti sono
Persone..
non questioni
migratorie

Riflessioni sui
Migranti:
ricordando
La storia
di Ruth

P. Sorge
La politica
di chiusura
Mostrerà
la propria
disumanità

Lettera al
Presidente
della Repubblca
delle clarisse
carmelitane

Il nuovo patto
delle Catacombe
Chiesa povera
per i poveri

Cardinale Zuppi
a "Che tempo che fa"