Vangelo Domeniche e Festività
NATALE del SIGNORE – Il Signore nel Natale è venuto con noi e con noi rimane, non ci abbandona nella nostra povertà. Il Signore è con i più poveri e dona loro salvezza, vincendo l’ingiustizia della morte.
La liturgia delle tre Messe di Natale – quella di mezzanotte che ho celebrato qui in Duomo, quel1a del1’aurora che ho celebrato poco fa con i detenuti del Carcere di Opera, quel1a del giorno che sto celebrando con voi, carissimi fedeli – , tenta di esprimere, attraverso le diverse letture bibliche e le orazioni, qualcosa del mistero di Dio e del1’uomo a partire dal mistero fontale, origine e sorgente di tutti i misteri storici, che è il mistero del1’incarnazione del Fig1io di Dio.
Più in generale si potrebbe affermare che ogni mistero di salvezza, ogni evento cristiano, persino ogni autentico evento religioso, contiene questa duplice valenza: è insieme occasione di conoscenza di Die e di conoscenza del1’uomo. Ci permette cioè di capire un po’ meglio chi è Dio e chi siamo noi. Continua a leggere
IV Domenica di Avvento – Maria è la terra vergine dalla quale è plasmato il nuovo e vero Adamo
Dalla PRIMA LETTURA il richiamo che i piani di Dio non sono i nostri, A Davide che pensa che ormai la promessa di Abramo si è attuata ( Israele è nella sua terra, al sicuro dai suoi nemici) e pensa sia giunto il momento di porre l’arca del Signore all’interno di una casa stabile, togliendola dalla tenda, il Signore risponde che Egli non ha bisogno di una casa, non può racchiudersi all’interno di essa, quasi che solo in quel luogo Egli faccia sentire la sua presenza. Egli è il pastore d’Israele e tutti devono sentirlo vicino. . Non il tempio che Davide vorrebbe edificare, ma il Figlio di Dio che assume, attraverso Maria, la nostra carne, è la vera dimora di Dio nella storia e tra gli uomini. Il Tempio pensato dagli uomini andrà distrutto senza più che si dia la possibilità di un nuovo Tempio, fatto da mani d’uomo. Continua a leggere
III Domenica di avvento – Giovanni umile testimone della LUCE
Dalla PRIMA LETTURA, innanzitutto un interrogativo su quanto affermato al versetto 1 «lo Spirito del Signore è su di me». Pensiamo possa trattarsi del “ Servo del Signore”, figura e profezia del Figlio di Dio … ma , con uno sguardo a tutto il libro di Isaia, è verosimile anche considerare che possa essere lo stesso profeta e forse anche tutti noi « mandati a portare il lieto annuncio ai miseri ai cuori spezzati, agli schiavi, ai prigionieri per promulgare l’anno di grazia del Signore…» Nei versetti seguenti ritorna il tema nuziale e si parla dello sposo e della sposa di come vengono adornati per la festa della loro comunione nuziale dall’abito della salvezza e della giustizia. Continua a leggere
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA – L’incontro con Maria che il Signore cerca nel momento dell’Annunciazione è quello che ha cercato con l’uomo da tutta l’eternità
Per entrare nel mistero dell’Immacolata concezione di Maria facciamoci aiutare dalla parole bibliche che sono state proclamate, in particolare dal brano del libro della Genesi e dal testo del vangelo secondo Luca. Nella PRIMA LETTURA (Gen.3,9-15.20) Adamo risponde a Dio che gli chiede «Dove sei?»; «Ho udito il tuo passo nel giardino, ho avuto paura!» nel VANGELO ( Lc. 1,26-28) l’Angelo annuncia a Maria «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te.». E, di fronte al turbamento della vergine soggiunge: «Non temere» (vers.30). Continua a leggere