Vangelo Domeniche e Festività
XVI DOMENICA DEL T.O. – La sapienza di Dio si manifesta come pazienza che avvolge la ,storia.
La PRIMA LETTURA ci ricorda che Dio si prende cura di ogni cosa. Prendersi cura di tutte le cose, della sua intera creazione è essenza della verità del nostro Dio. Di nessuno si dimentica. Egli agisce solo per purissimo amore, si prende cura di tutte le creature e mai può essere accusato di ingiustizia. L’ingiustizia è assenza di amore. La giustizia è invece amore purissimo. Rendere giustizia è applicare la legge con amore, secondo verità, con pietà e misericordia, con grande compassione. Dio può essere giusto perché forte. Se fosse debole mai potrebbe essere giusto. Il Signore è padrone della forza. Continua a leggere
XV DOMENICA DEL T.O. – La Parola di Dio non è una Parola astratta … ma Cristo stesso
Nella PRIMA LETTURA il Signore stesso parla di sé, dei propri «pensieri», della propria «parola», delle proprie azioni. I pensieri degli esiliati non sono conformi a Dio. La sua parola, che nasce dai suoi pensieri e si traduce nelle sue «vie», va e torna lui compiendo ciò che Egli desidera, «come la pioggia e la neve».
Come la Parola, così il popolo è in un movimento eterno che si svolge in Dio. Anche l’iniquo può tornare, perché sa che troverà misericordia. Continua a leggere
XIV DOMENICA DEL T.O. – Gesù, «mite e umile», non è un modello per i rassegnati né semplicemente una vittima, ma è l’Uomo che vive «di cuore» questa condizione!
Nella PRIMA LETTURA l’esultanza e il giubilo a cui è invitata Gerusalemme per la venuta del Re/messia Anche al cap. 2,14 c’è un invito simile; Dio diceva: “Gioisci, esulta Figlia di Sion, perché, ecco, IO vengo ad abitare in mezzo a te!”. Là era Dio stesso a venire, oggi è il suo re: Dio viene al suo popolo per mezzo del Messia …per stare con il suo popolo. “Egli è giusto, vittorioso e umile”. E’ vittorioso …non tanto perché capace di vincere in proprio, quanto perché “salvato da Dio dai nemici”. Poi è “mite”, e i miti sono coloro che Dio guarda con occhi di amore e compassione, perché sono nella condizione di poveri e bisognosi. Continua a leggere
XIII DOMENICA del T.O. – Il Padre si prende cura di noi, perché grande è il nostro valore ai suoi occhi.
Il testo della PRIMA LETTURA .. è in rapporto all’Evangelo sulla necessità di proclamare la Parola e questo porta a un contrasto violento con quelli che hanno il potere, all’abbandono in Dio e alla sicurezza di essere protetti.. (Don G. Dossetti: appunti di omelia, Gerico, 22.6.1975)
Nella SECONDA LETTURA [ risuona la parola] “abbondanza” che nel brano di oggi brano viene ripetuta tre volte. Dio dà nell’abbondanza. .. Dio non è un Dio meschino: lui non conosce la meschinità, lui dà tutto. Dio non è un Dio fermo: egli guarda, aspetta che noi ci convertiamo. Dio è un Dio che esce: esce a cercare…