Vangelo Domeniche e Festività
Ascensione del Signore – Andate! È un atto di estrema fiducia nei suoi: Gesù si fida di noi, crede in noi più di quanto noi crediamo in noi stessi!
Nella PRIMA LETTURA l’invito a non rimanere fissi sulla nostra storia, ma neppure di stare col naso per aria. Bisogna camminare nel suo vangelo, per essere suoi testimoni. Si cammina con i piedi per terra, ma condotti dallo Spirito che verrà, avendo nel cuore la forza tutta nuova messa dal Signore.
La domanda che i discepoli fanno sul regno d’Israele nasce dal fatto che Gesù ha promesso come imminente la venuta dello Spirito. Continua a leggere
VI DOMENICA DI PASQUA – Oggi ne mondo tanti hanno tante cose ..ma manca il Padre . Io me ne vado – dice Gesù – ma arriverà un altro che vi insegnerà l’accesso al Padre. Vi ricorderà come accedere al Padre
L’episodio di Filippo che va in Samaria, narrato nella PRIMA LETTURA, è illuminante. Noi sappiamo chi erano i Samaritani. Erano l’apartheid di Israele, erano quelli con cui non si parlava.
Il messaggio arriva ai Samaritani e la città di Samaria ebbe una grande gioia: uscivano i demoni, gli storpi e i paralitici erano risananti. C’erano tra di loro alcuni che erano stati battezzati ma non avevano ricevuto lo Spirito Santo. Questo gruppo di cristiani battezzato solo nel nome di Gesù raffigura bene – mi sia permesso di giocare un po’ di analogia – quei cattolici che amano Gesù Cristo ma non hanno ricevuto lo Spirito Santo. Continua a leggere
V Domenica di Pasqua – Nello scandalo della Croce la traccia per una vera sequela.
La PRIMA LETTURA ci ricorda che la comunità non è mai perfetta. Se le persecuzioni fanno crescere la Chiesa, i contrasti interni potrebbero disgregarla.
Nel brano di oggi vengono delineate due componenti della nuova comunità nata dalla Pasqua e dal dono dello Spirito: gli Ebrei gli Ellenisti, ebrei essi pure, ma di lingua greca.
Come sperimentiamo anche ai giorni nostri, una lingua diversa non favorisce l’integrazione e il gruppo degli ellenisti.. cominciavano a manifestare segni di insofferenza sentendosi discriminati.
Di norma cerchiamo di ignorare i contrasti e lavoriamo per soffocare le voci critiche. Ma il rimedio è peggiore del male: uccide la fraternità e la parola profetica che vorrebbe ricostruirla. Negare il male produce cancri mortali! Continua a leggere
IV DOMENICA DI PASQUA – Il mondo, gli uomini, l’umanità … è un grande gregge di alienati sotto il potere di un pastore che si chiama morte, … C’è una sola pecora, l’Agnello, che ha infilato la via della morte e ha tramutato la via della morte nella via della vita per se e per tutti …
La PRIMA LETTURA è una memoria viva dell’“evento” di Pentecoste.
Pietro, nel suo discorso pronunciato a nome dei Dodici e ad una sola voce con essi, interpreta questo tempo come il dono che Dio fa alla comunità cristiana.
[…] Le profezie racchiuse nel Libro di Gioele e nei Salmi, citate da Pietro si sono compiute nella Pasqua di Gesù e nel dono conseguente dello Spirito Santo. Continua a leggere