Vangelo Domeniche e Festività
XXX Domenica del T.O. – Non pretendiamo mai i primi posti, ma viviamo sempre la condizione di mendicante.
Il breve brano proclamato nella PRIMA LETTURA appartiene a una sezione più ampia, il Libro delle profezie consolatorie, formato da 24 pericopi. Il nostro testo è la sesta pericope e “canta” la piena forza degli esiliati in Gesù: Pastore che viene e strappa il gregge dai suoi nemici e lo conduce con pace nel deserto mostrandogli i fiumi d’acqua perenne, portando per una via dritta in modo che nessuno abbia a inciampare e consolando ognuno per le amarezze della schiavitù. Chi infatti sente in sé che il cuore si scioglie in un pianto di pentimento e di amore esce subito dalla sua situazione di schiavitù e inizia questo meraviglioso cammino della redenzione in Gesù, che è la via, ed è nutrito da Lui, che è il Pane della vita e riceve in dono lo Spirito Santo come fonte che sale in lui verso la vita eterna. Continua a leggere
XXIX Domenica del T.O. – Il servizio è una legge per la comunità cristiana!
La PRIMA LETTURA è un testo ricco di particolari… Ci limitiamo al problema dell’identificazione di questo servo. Gli Ebrei vedono in esso il loro popolo, le cui sofferenze hanno un valore redentivo. Questa interpretazione non va contrapposta a quella cristiana, il mistero è unico e bisogna che tutti possano riconoscersi in lui singolarmente o in modo collettivo. Il testo ci mostra un mistero che volutamente è tale proprio perché deve parlare ad ogni vicenda. Per il cristiano, è la croce di Gesù. … Da sottolineare l’universalità delle persone beneficiarie della sofferenza persone beneficiarie della sofferenza del servo Sofferenza del servo: empi, ricchi, moltitudini, peccatori. C’è una grande diffusione del bene prodotto da questa sofferenza. ( G. Nicolini) Continua a leggere
XXVIII Domenica del T.O. – Vendere tutto ci rende davvero liberi di seguire Gesù!
Nella PRIMA LETTURA la prudenza e la sapienza, invocate da Salomone costituiscono l’incontro tra il pensiero filosofico (prudenza) e quello biblico ( sapienza) . Più che oggetto di ricerca e di studio, la sapienza, come prudenza, diventa oggetto di preghiera e di supplica a Dio, preghiera che da Dio è esaudita. La sapienza precede il potere e ne è il fondamento. Ricchezza e oro non sono niente al suo confronto. Lo splendore che viene dalla sapienza è incessante in quanto proviene da Dio stesso. Il saggio, nell’accoglierla, viene illuminato dalla gloria stessa di Dio. La sapienza è il superamento di ogni ricchezza. Continua a leggere
XXVII Domenica del T.O. – Nella vita riconoscersi piccoli è un punto di partenza per diventare grandi.
Nella PRIMA LETTURA risalta la figura della donna:è l’ultima opera della creazione e compimento di essa. Nel mistero ella apre l’orizzonte delle realtà divine, quali ci sono rivelate nel NT: le nozze del Cristo con la sua Chiesa.
La visione della creazione si apre al nostro sguardo solo in virtù della profezia. La mente dell’uomo non può comprendere fino in fondo se Dio non gli fa vedere il significato di quanto accade. L’incontro dell’uomo con la donna diviene reale solo in virtù della conoscenza che Dio, dona e che diviene amore come adesione totale. Questo è il disegno originale, che neppure il peccato ha distrutto anche se ha squilibrato il rapporto dell’uomo con la donna. Continua a leggere