Vangelo Domeniche e Festività
IMMACOLATA CONCEZIONE BEATA VERGINE MARIA – L’incontro con la Madonna che il Signore cerca nel momento dell’Annunciazione è quello che ha cercato con l’uomo da tutta l’eternità.
Per entrare nel mistero dell’Immacolata concezione di Maria facciamoci aiutare dalla parole bibliche che sono state proclamate, in particolare dal brano del libro della Genesi e dal testo del vangelo secondo Luca.
Nella PRIMA LETTURA (Gen.3,9-15.20) Adamo risponde a Dio che gli chiede «Dove sei?»; «Ho udito il tuo passo nel giardino, ho avuto paura!» NEL VANGELO ( Lc. 1,26-28) l’Angelo annuncia a Maria «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te. ». E, di fronte al turbamento della vergine soggiunge: «Non temere» ( vers. 30).
Oggi contempliamo l’abisso .. tra le due parole: « ho avuto paura» del Signore e« il Signore è con Te» . Continua a leggere
I DOMENICA DI AVVENTO – Ogni giorno, inesorabilmente, siamo ricondotti all’incontro col Signore.
La PRIMA LETTURA ci ricorda che Siamo ancora in attesa della “fine dei giorni”, quando sul monte Sion, in un pellegrinaggio ultimo e definitivo, saliranno tutte le genti. Per ora quel monte, la collina del tempio, è luogo di violenza tra le genti che lo occupano e Israele. Ma verranno i giorni nei quali – come intravede il profeta Isaia – tutte le genti, le lingue e le culture si inviteranno e incoraggeranno a vicenda a convergere verso la presenza del Dio vivente. Allora la Parola del Signore risuonerà, sarà ascoltata da tutti e così tutti cercheranno la pace: le armi diventeranno strumenti di lavoro della terra e nessuno imparerà più a fare la guerra, perché regnerà la fraternità. (E. Bianchi). Continua a leggere
NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – Un re al contrario che salvi gli altri annientando se stesso.
Nella PRIMA LETTURA, tratta dal cap. V del II libro di Samuele, viene narrata la consacrazione di Davide re di Giuda e d’Israele.
Nei versetti proclamati risalta come le tribù che accorrono affermano di essere “ossa delle tue ossa e carne della tua carne” ( chiaro il riferimento alla stessa frase proferita da Adamo dinanzi a Eva ).
A Davide viene dato il potere di pascere ( servire, avere cura ) le tribù chiamate all’unità. Non è un fatto puramente umano quanto loro stanno facendo, è un evento divino, una cosa voluta dal dal Signore. È questo il vero principio della comunione. Continua a leggere
XXXIII Domenica del T.O. – Nulla potrà separarci dall’amore di Cristo … neppure un capello del nostro capo andrà perduto … Dio nasce nelle cose vive non nei templi morti!
Nella PRIMA LETTURA, il giorno “che sta per venire”, quello che noi ogni giorno accogliamo e salutiamo come giorno della salvezza, segna la fine del peccatore e la nascita dell’uomo nuovo, secondo Dio, principio della nuova creazione.
La descrizione di questo giorno sembra collegarlo strettamente al fuoco dello Spirito e al “sole di giustizia” che sorge. Sono tutte parole che appunto evocano quella “morte del peccatore e risurrezione in noi del verbo incarnato” che è il volto pasquale della vita nuova. ( G. Nicolini )