Vangelo Domeniche e Festività
XIV Domenica del T.O. – Gesù consegna lo stile dell’ “ANDARE”.
La PRIMA LETTURA, tratta dal “ terzo Isaia” ( che consiste in una raccolta di oracoli composti dopo il ritorno dei giudei dall’esilio babilonese), annunziando ai pochi e delusi che sono ritornati dalla deportazione delle realtà grandiose, ci coinvolge nella contemplazione del volto di Dio, facendoci entrare nel Mistero, per contemplarlo nella tenerezza di Madre.
Il tempo del “ lutto” è finito .. Dio non si è dimenticato del suo popolo. Come, ai rigori dell’inverno segue sempre la bella stagione , così, dopo i giorni della tribolazione e del lutto, deve tornare la gioia! Continua a leggere
XIII DOMENICA del T.O. – Il discepolo è l’uomo della Pasqua, non può che nutrirsi del pane della fretta, non ha luogo dove riposare; è attratto in un esodo che lo strappa alla schiavitù con un popolo che mostrerà al mondo il destino di libertà preparato per ogni uomo.
Il brano della PRIMA LETTURA [vocazione di Eliseo ]… va visto nel suo contesto: Elia ha fatto una semplice preghiera al Signore; ha detto: «Tutto è distrutto, sono rimasto solo», ma il Signore gli dice va e gli dà la forza di conferire la regalità e la potenza profetica (ad Eliseo); e pronuncia una parola che è giudizio: la condanna dei reprobi (che si manifesta nella strage) e la salvezza degli eletti. Dio giudica, essendo Lui la santità e la giustizia, anticipando talora il suo giudizio finale in interventi salvifici nella storia della salvezza.
Questo spiega la forza di Elia, nonostante la povertà dei gesti e le adesioni della gente: così un sol gesto basta per strappare Eliseo dalla sua vita abituale: non rimane più spazio per nessun altro interesse e rapporto. Continua a leggere
SS. Corpo e Sangue di Gesù – L’Eucaristia è la sintesi di tutta l’esistenza di Gesù
La PRIMA LETTURA è dominata dalla figura di Meilkisedek.
Melchìsedek è uno degli anelli più forti che unisce le due parti della Scrittura. È fondamentale per la nostra esperienza della Scrittura. Accostando la linea dell’elezione che ci concentra sull’eletto in Cristo e l’altra linea cioè l’universalità, si vede come Melchìsedek è una cerniera. Egli si pone in rapporto a tutta l’esperienza sacrificale e la ricapitola tutta in Cristo. Iddio scrive tutta la storia spirituale e delle fedi in modo unitario e questo ci fa sentire come l’Evangelo sia tutto. Continua a leggere
SS. TRINITA’ – Noi siamo in Te, o Madre Trinità” … cresciamo nel mistero per poi contemplare il tuo AMORE!
Nella Prima Lettura la sapienza rivela la sua origine: si dichiara preesistente ad ogni opera e presente al momento della creazione, che in lei prende inizio e di cui è a capo… Poi in modo ordinato, elenca le opere della creazione ( l’abisso, la terra, i cieli e il firmamento, la separazione del mare dalla terra ferma) di cui ha condiviso la gioia con il Creatore e nelle quali.
Al termine delle opere creative, la Sapienza gioca nel mondo, terra che appartiene a Dio e qui si delizia con i figli dell’uomo. … Poi un invito a cercarla perché si fa trovare.
IL termine “ Giustificati” proclamato nella seconda lettura si riferisce a un momento ben preciso: quello della professione battesimale, in cui il credente inizia il suo cammino in Cristo, partecipando alla sua morte, sepoltura e risurrezione.. Continua a leggere