Vangelo Domeniche e Festività
XXX Domenica del T.O. – Dio, che è Amore, ci ha creati per renderci partecipi della sua vita, per essere amati da Lui e per amarlo, e per amare con Lui tutte le altre persone. Questo è il “sogno” di Dio per l’uomo.
Tutta la liturgia di questa XXX Domenica del T.O è incentrata sull’amore di Dio e del prossimo.
Nella prima lettura ( Es. 22,20-26 ) è sottolineato come come non si possa stare nell’Alleanza con il Signore e, contemporaneamente, maltrattare quelli che godono della sua protezione, come la vedova, l’orfano e lo straniero .
Nel brano del vangelo di oggi, Gesù, rispondendo a quanti erano andati per metterlo alla prova, vuole anche aiutarli a mettere ordine nella loro religiosità, a ristabilire ciò che veramente conta e ciò che è meno importante: «Da questi due comandamenti dipende tutta la legge e i profeti». ( N. Galantino ) Continua a leggere
XXIX Domenica del T.O. – È proprio perseguendo ciò che è al di là di Cesare che io garantisco l'autenticità di ciò che è nel regno di Cesare.
Il brano evangelico del tributo a Cesare è collocato nel contesto degli ultimi giorni di Gesù a Gerusalemme. È inserito in un ambito finalizzato a evidenziare il contrasto crescente tra Gesù e i capi del popolo. Con la parabola dei cattivi vignaioli Gesù aveva annunciato il rigetto dei sommi sacerdoti e dei farisei; con la parabola del banchetto nuziale aveva tratteggiato il passaggio della storia della salvezza dal popolo eletto ai pagani. ( T&T)
Nel vangelo di questa domenica il primo di una serie di attacchi con i quali i capi religiosi, i capi spirituali tenteranno di screditare Gesù, tendendogli trappole per diffamarlo e screditarlo di fronte alla gente. Continua a leggere
XXVIII Domenica del T.O. – La grazia è il dono tra i doni, ma il suo prezzo è l’accoglierla liberamente e per amore
In questa domenica, ancora una volta, la Liturgia della Parola ci presenta un Dio che cerca l’uomo, che lo invita alla comunione con lui. Di fronte a questo invito, rimane per ciascuno di noi la libertà di rispondere «sì», oppure di opporre un rifiuto. La sala in cui «il re ha preparato il banchetto», infatti, può restare vuota, quel pane e quel vino sulla tavola imbandita possono rimanere lì, senza che alcuno se ne cibi. ( N. Galantino )
Che senso ha questo incontrarci [ la domenica ] per ascoltare il messaggio dei profeti e per partecipare all’Eucarestia? Continua a leggere
XXVII Domenica del T.O. – La vigna, il regno di Dio, è stata tolta a quei capi di Israele e data una nuova collettività umana: la comunità dei poveri nello spirito, dei miti ….
La nostra generosa e pronta disponibilità ad Accogliere il Regno di Dio è il tema di questa domenica; tema che viene introdotto già dal profeta Isaia (prima lettura), che presenta in maniera allegorica la storia di Israele. La stessa cosa fa Gesù, rivolgendosi ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo, con una parabola che riprende le stesse immagini usate da Isaia. Continua a leggere