Vangelo Domeniche e Festività
XVIII DOMENICA del T.O. – Gesù si consegna a noi quale “pane della vita”, pane che porta la vita.
Nella PRIMA LETTURA il rimpianto del popolo d’Israele per un “ benessere “ goduto ma a prezzo di essere schiavi. “Anche oggi la gente è schiava perché non vuole rinunziare al benessere e al superfluo. Il deserto, luogo obbligato per riavere la libertà, è l’insicurezza e la necessità di fidarsi di Dio…” ( lib. tr. Da Appunti Omelia Gerico Don G. Dossetti 12.02.1974) Continua a leggere
XVII DOMENICA DEL T.O. – Dio vuole che l’umanità si cibi dei beni della terra con amore fraterno. Ma il bisogno della convivialità non è un puro mangiare, è uno stare insieme senza separazione, in fraternità. Questa è l’Eucarestia.
“ Anticipo” del Vangelo nella PRIMA LETTURA Dio non delude chi confida nel suo nome e dona ai suoi eletti più di quanto sia necessario. Il “ pane di primizia” portato da Baal Salisa, secondo le prescrizioni del Levitico, per onorare Eliseo – l’uomo di Dio – viene offerto da quest’ultimo per sfamare la folla affamata dalla carestia . ( T&T) .
«La potenza di Dio fa quello che avrebbe potuto fare benissimo senza questo piccolo segno. Il Signore ispira di dare una primizia: ogni nostro atto vero e buono è già già reso pronto per una moltiplicazione senza misura: per fare questo è fondamentale la cooperazione dell’uomo: tutto comincia da uno spunto che Lui suggerisce al suo cuore. Continua a leggere
XVI DOMENICA del T.O. – L’invito di Gesù a stare con lui è pieno di tenerezza, di sollecitudine per i discepoli, ma anche per Gesù è una necessità.
(Nel brano di Geremia – I LETTURA –) i falsi pastori ritengono – magari in nome di Dio – di avere il diritto di dispensare le coscienze dalla loro autonomia, dalla loro responsabilità, e si assumono il diritto di dare disposizioni e ordini in nome di Dio, senza premurarsi che le loro parole passino attraverso l’accoglimento libero delle coscienze. Ora, i falsi pastori, non sono quelli che portano scritta la falsità sulla fronte; anzi, spesso sono quelli più ammirati. Ma sono falsi pastori perché utilizzano il gregge secondo obiettivi che non hanno niente a che fare con la liberazione delle coscienze. .. Continua a leggere
XV DOMENICA DEL T.O. – L’annunzio non è la costruzione di una dottrina raffinata ma vivere con lo stile di Gesù.
Nella PRIMA LETTURA un interrogativo: “ come possiamo conoscere che annunciamo la Parola di Dio e non annunciamo noi stessi o delle nostre opinioni?” . Amos ha dimostrato l’autenticità della sua vocazione profetica collocandola entro due termini, quello iniziale della chiamata e uno futuro, posto da Dio ma non sempre rivelato alla nostra coscienza. Continua a leggere