Vangelo Domeniche e Festività
I Domenica di Avvento – Tutta la vita della Chiesa è una vita di Vigilanza, di veglia .
Il brano evangelico di questa prima domenica di Avvento è il risultato dell’accostamento di due frammenti tratti dal secondo discorso ‘escatologico-apocalittico’ di Luca.
Il primo frammento si concentra sui segni premonitori della venuta del Figlio dell’uomo ….
Il secondo frammento, che concorre a formare il brano liturgico si situa nel contesto del giudizio escatologico, sulla cui imminenza si insiste per ricordare al credente che non può trascorrere il suo tempo aspettando tranquillamente, distraendosi in mille occupazioni e dissipazioni e, soprattutto, rinviando continuamente il tempo della propria conversione. Continua a leggere
( XXXIV Dom del T.O.B ) – Gesù Cristo Re di questo mondo in altro modo
La solennità di Cristo Re dell’universo conclude il cammino dell’anno liturgico, ricordandoci che la vita del creato non avanza “alla cieca”, ma procede verso una meta finale: la definitiva manifestazione di Cristo, Signore della storia. Ecco allora che, nella solennità odierna, trovano risposta le tante domande che possono essere sorte, domenica dopo domenica, nel confronto tra messaggio evangelico e vita quotidiana, tra celebrazione e storia concreta.
Chi infatti cerca di partecipare in maniera attiva alla vita della Chiesa – ai momenti di ascolto e di preghiera, come a quelli di azione concreta – si sente interpellato sul senso della vita cristiana, trovandosi inevitabilmente dinanzi a nuove scelte da fare o a comportamenti da tenere, in un mondo che spesso segue logiche del tutto estranee al Vangelo. Continua a leggere
XXXIII Domenica del T.O. – La nostra meta finale è l’incontro con il Signore risorto
Il Vangelo di questa penultima domenica dell’anno liturgico propone una parte del discorso di Gesù sugli avvenimenti ultimi della storia umana, orientata verso il pieno compimento del regno di Dio (cfr Mc 13,24-32). E’ un discorso che Gesù fece a Gerusalemme, prima della sua ultima Pasqua. Esso contiene alcuni elementi apocalittici, come guerre, carestie, catastrofi cosmiche: «Il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli verranno sconvolte» (vv. 24-25). Tuttavia questi elementi non sono la cosa essenziale del messaggio. Il nucleo centrale attorno a cui ruota il discorso di Gesù è Lui stesso, il mistero della sua persona e della sua morte e risurrezione, e il suo ritorno alla fine dei tempi. Continua a leggere
XXXII Domenica del T. O. – Quando la Chiesa, un pò " vedova" in attesa dello Sposo, è umile e povera è allora che è fedele.
Nel brano di Vangelo di questa XXXII Domenica del T.O. Gesù pone in rapporto tre categorie di persone: i capi del popolo (scribi), i farisei, l’unica vedova povera.
Gli scribi erano gli esperti delle sante Scritture, uomini che fin dall’infanzia si dedicavano alla lettura e allo studio della tradizione di Israele; giunti poi all’età matura, diventavano persone autorevoli, rabbini, “maestri”, dotati di poteri giuridici nelle diverse istituzioni giudaiche. Continua a leggere